Aidaa all’Europa: “Fuori legge i circhi con gli animali”
Bruxelles - Ieri mattina il presidente nazionale Associazione italiana difesa diritti animali e ambiente, Lorenzo Croce, e la vice presidente nazionale Aidaa e responsabile della campagna "Basta circhi con animali" Antonella Brunetti, hanno presentato un documento alla commissione petizioni del parlamento europeo per chiedere la messa fuori legge dei circhi con animali.
Nella petizione si legge: "Il circo con animali rappresenta la peggior forma di maltrattamento nei confronti degli animali domestici e selvatici in dispregio a tutte le leggi nazionali e comunitarie di tutela di questi animali. Molte città in Italia ed in Europa hanno predisposto e stanno predisponendo normative per proibire l'attendamento di circhi con animali in virtù della nuova cultura di rispetto per la vita in tutte le sue forme ed in particolare per la vita degli animali domestici e selvatici”.
“Tenendo conto”, prosegue, “inoltre che molti di questi circhi obbligano a vivere in pochissimi metri quadrati animali quali tigri, leoni, elefanti, ed altri animali provenienti dai cinque continenti, alcuni dei quali appartenenti a specie in via di estinzioni e sottoposti a leggi di tutela internazionale. Considerato poi che ogni anno vengono spesi milioni di euro dai singoli stati dell'Unione e dalla stessa Unione per finanziare questi circhi con animali, mentre a nostro avviso andrebbero finanziati ed incoraggiate tutte le forme circensi che non prevedano l'uso e lo sfruttamento degli animali”.
In considerazione del fatto che la detenzione in cattività degli animali va contro la stessa dichiarazione universale dei diritti degli animali Croce e Brunetti hanno chiesto a nome di Aidaa e di migliaia di cittadini italiani ed europei che l'Unione Europa metta fuori legge i circhi con animali e che invece indirizzi i propri sforzi e gli aiuti economici verso i circhi senza animali e che gli stessi siano aiutati nella realizzazione di scuole circensi."
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