Eur - I comitati di quartiere non sono rappresentativi, la loro funzione dovrà essere limitata al solo confronto, non rappresentano né i cittadini, né i loro problemi. E’ quanto emerge dal consiglio del IX Municipio governato dal movimento 5 Stelle. Un no secco e senza replica, quello del movimento 5 stelle, alla costituzione della consulta dei comitati di quartiere, giuridicamente riconosciuta, che possa rappresentare le esigenze e concordare le linee di indirizzo sui bisogni e le esigenze dei quartieri e dei residenti.“

"Partecipazione, democrazia e trasparenza, tanto sbandierati in questi anni, sono oggi i maggiori nemici di chi governa Roma e il Municipio affermano in coro molti dei rappresentanti dei cittadini. Mancano le cose fondamentali per un confronto democratico come il riconoscimento dei ruoli ai cittadini attraverso i comitati di quartiere e l'associazionismo. In questo 100 giorni di governo nessuna proposta avanzata dai cittadini è stata portata in Consiglio. Perchè la maggioranza dei 5 stelle in municipio oggi ha votato contro l'istituzione di un organo che è previsto nello statuto, sottolineano dalle file dell'opposizione".

“Oggi - spiega il Consigliere Cucunato - è stata bocciata in Consiglio dai consiglieri del movimento 5 stelle, che governano il Municipio, una mozione che chiedeva la costituzione di un organo fondamentale di partecipazione come la Consulta dei Comitati di quartiere del IX Municipio, organo non solo previsto dallo statuto del Comune di Roma e del Municipio, ma anche fondamentale per confronto democratico, riconosciuto a chi rappresenta i quartieri ed il territorio”.

“Stiamo proponendo una opposizione costruttiva, - conclude il Consigliere Piero Cucunato, promotore della mozione per la costituzione della consulta dei comitati di quartiere bocciata dal Movimeto 5 stelle in consiglio, ma purtroppo il Municipio è bloccato. Dopo 100 giorni si è solo prodotto una risoluzione per eliminare un nido di calabroni in una scuola, quattro ovvie letterine al dipartimento scuola per risolvere il problema dell’avvio tormentato dell’anno scolastico, una mozione giù votata dalla precedente amministrazione sul biodigestore e la proposta per il ripristino di alcune linee che la sindaca Raggi e la sua giunta ha eliminato nel mese di agosto".