Judo, Marconcini accende l’European Open ma la tensione lo frena: quinto! Come a Rio
Tre le vittorie di Marconcini, con Bloechl (Ger), Djalo (Fra) e, nei recuperi, con Antonio Esposito (Ita), che si è classificato settimo, ma la seconda giornata dell’European Open ha portato anche i quinti posti di Vincenzo D’Arco e Giuliano Loporchio, entrambi con tre vittorie nei 100 kg, D’Arco su Ahmadov (Aze), Krueger (Pol) e Catharina (Ned), Loporchio su Radu (Rou), Mania (Ksa) e Galandi (Ger). Positiva è stata anche l’analisi tecnica fatta sulla squadra azzurra dal DTN Kyoshi Murakami: “Tutti i ragazzi che hanno gareggiato in questi due giorni – ha detto – hanno espresso un judo d’attacco e di questo sono molto contento, perché è un aspetto sul quale ci siamo impegnati da due anni a questa parte.
Sabato hanno fatto molto bene Medves e Casaglia, oggi Marconcini ed Esposito e sono molto contento per questi risultati, ma intendo rinforzare ancora questa prospettiva e sostenere tutti i giovani che sapranno valorizzare questa visione di judo d’attacco”. La soddisfazione per un’organizzazione all’altezza della situazione l’ha espressa il presidente della FIJLKAM Domenico Falcone: “Senza presunzione ritengo che quest’Open sia uno dei migliori tornei del circuito europeo e, forse, anche di qualche torneo della fascia superiore. La preziosa collaborazione ed i suggerimenti dell’EJU ci hanno fatto crescere ed arrivare a questo livello che, lo voglio sottolineare, è tutto ‘in house’ e per questo ringrazio la segreteria generale ed il comitato regionale, che ben rappresentano tutti i dipendenti ed i volontari che hanno contribuito alla realizzazione di un successo. Se l’EJU è soddisfatta, noi siamo soddisfatti”.
Tre quinti posti sono stati ottenuti anche nell’European Open femminile a Oberwart, con Alice Bellandi ad un passo dal podio nei 70 kg, Valeria Ferrari e Linda Politi quinte pari merito nei 78 kg, categoria che ha registrato anche il settimo posto di Lucia Tangorre.
Roma. 81: 1. Santos (Bra), 2. Macedo (Bra), 3. Briand (Can) e Fujiwara (Jpn); 90: 1. Kuczera (Pol), 2. Safguliyev (Aze), 3. Burt (Can) e Gwak (Can); 100: 1. Fara (Aut), 2. Frey (Ger), 3. Fletcher (Gbr) e Paltchik (Isr); +100: 1. Ota (Jpn), 2. Kim (Kor), 3. Bashaev (Rus) e Hegyi (Aut) Oberwart. 70: 1. Ono (Jpn), 2. Zupancic (Can), 3. Howell (Gbr) e Maeda (Jpn); 78: 1. Hamada (Jpn), 2. Park (Kor), 3. Joo (Hun) e Ogata (Jpn); +78: 1. Kim (Kor), 2. Inamori (Jpn), 3. Lee (Kor) e Maranic (Cro)
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