Da Sabato 20 Giugno a Domenica 5 Luglio 2009 alla galleria Te Fenua di Ostia Antica la mostra di Toscanaccio “Kaos Ordinato”. “Gentile visitatore, non scappare…fermati. Di fronte hai il mio KAOS artistico che, allo stesso tempo, è quello di un padre, di un marito… di un uomo”. La Galleria “te fenua” è lieta di annunciare una mostra di nuove opere pittoriche di Giuseppe Vittorio Scapigliati detto Toscanaccio. In occasione della mostra Toscanaccio esporrà una serie di tavole dense di segni e di colori che non permetteranno pace a chi le guarderà. Tavole così affollate di segni, di figure e di colori che creeranno labirinti mentali e visuali dai quali risulterà difficile uscirne. Giuseppe Vittorio Scapigliati detto Toscanaccio nasce il 1 Aprile del 1946 in Toscana a Piancastagnaio, in provincia di Siena. Da oltre quarant’anni risiede, lavora, dipinge, scrive e crea a Roma. Tante vicissitudini ed una salute non eccellente gli fanno condurre una vita non particolarmente serena. La sua produzione “schizofrenica” nell’ultimo periodo si è concentrata sulla creazione di quadri materici cioè opere realizzate non solo con colori, vernici e tessere di vetro e ceramica ma anche con altri materiali come lana, sabbia, spago, ceramica, plastica, conchiglie e addirittura chicchi di caffè e fagioli secchi. Le sue opere, “la mia produzione inutile e patologica” come ama definirle, sono sparse in tutta Italia e spaziano dal figurativo, all’espressionismo, dal classico, alla grafica, passando per l’astratto ed il materico.

“Prova ad entrare in questo labirinto cromatico e segnico. Di sicuro sarai assalito dal panico, dall’angoscia. Vedrai i tuoi occhi stanchi e appannati vorranno non vedere. Sentirai i gingilli del tuo cervello … lenti e confusi. il tuo disagio sarà totale. Riuscirai anche a pensare “come è messo male questo povero artista”. Poi, farai finta perfino di aver capito tutto e con una faccia da ipocrita e di convenienza, mi dirai “quanto sono interessanti questi lavori”. Infine, so per certo, lascerai la galleria pensando al tuo KAOS, angelo e demonio del tuo vivere.”

Artisticamente Toscanaccio