L’affascinante delfino bianco, che vive nell’Oceano Artico, è a rischio estinzione
In passato questo mammifero ha rischiato l’estinzione a causa della caccia, adesso la sua esistenza è minacciata dal progressivo riscaldamento dei mari e dall’inquinamento da plastica
Non è nota a molti l’esistenza di un delfino bianco, chiamato anche polare. Questa specie di delfino vive e prospera all’interno dell’Oceano Artico. Vive in branchi di sei, sette esemplari. La sua stazza misura circa sei metri: un individuo adulto pesa tra una tonnellata e mezza e le due tonnellate.
L’accoppiamento tra maschi e femmine va nell’arco di aprile fino all’inizio dell’autunno. La gestazione dura circa undici mesi e nasce un cucciolo di colore azzurro. Con il tempo l’azzurro diventa prima grigio e poi bianco a circa quattro anni di vita. La sua testa è più piccola rispetto agli altri delfini ed ha un cuscinetto di grasso sulla fronte.
Abitualmente viaggia ad una velocità di circa dieci chilometri orari, ma in caso di necessità può arrivare anche ai venticinque. I loro unici nemici naturali sono gli orsi bianchi quando, attraverso le aperture nel ghiaccio, cacciano la loro preda, o le orche quando nuotano in prossimità del branco.
E’ un mammifero estremamente intelligente che comunica con il suo branco con emissioni sonore a varie frequenze ma anche con la “mimica facciale”. I maschi di questa specie, per garantirsi la prole, sono poligami anche perché nasce un solo cucciolo per volta. Questo, quando viene partorito, nasce con la coda in avanti e non con la testa. Le femmine, quando sono incinte, fanno branco a sé e non tollerano estranei.
In passato questo mammifero ha rischiato l’estinzione a causa della caccia: adesso la rischia a causa del riscaldamento dei mari e dell’inquinamento da plastica.
Augusto Gallo