L’OSSERVATORIO SOCIO SANITARIO RICHIEDE FINANZIAMENTI PER IL XIII MUNICIPIO
Due i punti fondamentali che si sono discussi stamattina nella Sala consiliare del municipio XIII in presenza dell’Osservatorio socio sanitario presieduto dal consigliere Riccardo Marinelli. Innanzitutto le cure odontoiatriche per i ragazzi diversamente abili (i quali necessitano di appropriate strutture a causa della loro particolare condizione) e poi la importante questione Piano sanitario regionale che vede ancora troppo mortificato il territorio del municipio XIII, dal punto di vista finanziario. Alla seduta erano presenti rappresentanti di alcune associazioni e i due esponenti politici del consiglio, Stefano Salvemme e Giuseppe Sesa, così come peraltro previsto da apposita delibera del parlamentino lidense. Per quanto riguarda il primo punto in programma, quello che riguarda le cure odontoiatriche per disabili, è emersa la necessità di trovare spazi adeguati o, come suggerito dal presidente Marinelli, di trovare convenzioni con ambulatori della zona. Più spinoso l’argomento che riguarda i finanziamenti erogati dalla Regione Lazio e che “non sono adeguati - afferma Marinelli - e lo dimostra il fatto che attualmente la spesa pro capite nel nostro territorio è la più bassa. È mia intenzione, per questo motivo, presentare in proposito un ordine del giorno in consiglio municipale”. Nel corso della seduta è stato inoltre rilevato come, nel corso di questi ultimi anni, non è stato tenuto conto dell’incremento demografico nel tredicesimo municipio. Un aspetto questo peraltro rilevato anche dal presidente del municipio, Giacomo Vizzani. “Si tratta di un discorso molto serio - ha affermato Vizzani - che riguarda l’implementazione del territorio e per questo serve una verifica per capire il rapporto tra densità abitativa e finanziamenti”. Tra le proposte avanzate in sede di osservatorio, quella di un contatto diretto con l’Urp della Asl RmD dal quale evincere le problematiche più ricorrenti tra i fruitori della sanità locale. Anche il consigliere Salvemme, ha rilevato come “sia indispensabile individuare una linea da seguire per meglio intervenire”. Dello stesso avviso il consigliere Sesa che ha evidenziato inoltre l’importanza del supporto delle associazioni chiamate a prendere parte all’Osservatorio “così da completare il panorama delle necessità del territorio per poter così operare al meglio”.