Ostia - L'Ostiamare riscatta la figuraccia della settimana scorsa contro la capolista Rieti sconfiggendo di misura, anche se solo su calcio di rigore, i vice-capilista dell'Arzachena. Quest'è stata una gara estremamente corretta, infatti nessuno dei 23 in campo (con l'ingresso, nella ripresa, di Scano al posto d'Alfano tra i sardi) è stato ammonito.

Già questo basta per definirla come "merce rara", ma senza il tiro dagli undici metri (decretato al 90', peraltro) l'incontro quasi un "unicum". E Invece, proprio in dirittura d'arrivo, Petrone fa fallo di mano, permettendo quindi a Roberti di presentarsi dal dischetto e "seccare" Ruzittu, che aveva intuito, tuffandosi alla sua destra.

OSTIAMARE: Quattrotto 7, Belardelli 6.5, Colantoni 6, Bellini 6, Martorelli 6, Piroli 6, Catese 6, D'Astolfo 6, Vano 6, Ferrari 6, Roberti 9. A disp.: Barrago, Odorisio, Vecchiotti, Pedone, Olivetti, Calveri, Breda, Coco, Attili. All.: Greco 6.

ARZACHENA: Ruzittu 7, Petrone 5.5, D'Alterio 6, Bonacquisti 6, Brak 6, Sbardella 6, Alfano 6 (64' Scano 6), Mulas 6, Sanna 6, Branicki 6, Verachi 6. A disp.: Aramu, Mitra, Aiana, Capezzuto, Oggiano, Salvini, Aloia. All.: Giorico 6.

ARBITRO: Nube di Mestre 6. ASSISTENTI: Ciancaglini di Vasto e Alessi di Teramo 6. MARCATORE: 90' Roberti (rig., O).