Ostia - Si chiama Unione Sindacale Italiana Finanzieri la nuova “Associazione” che si propone a tutela dei diritti sindacali delle Fiamme Gialle d’Italia.
E adesso anche il territorio del litorale di Roma ha una sua Sezione, alla quale i lavoratori militari della Gdf potranno rivolgersi per la salvaguardia del loro lavoro e dei loro diritti.

Martedì 29 ottobre alle 17,30 infatti la sigla sindacale sarà presentata a Ostia, presso la sala convegni dello stabilimento balneare Il Venezia, dove saranno presenti i rappresentanti nazionali e territoriali oltre che le realtà civili che sostengono la tutela dei lavoratori in ogni categoria.

Come si è arrivati a questo importante traguardo per le forze dell'ordine militari, fino a poco tempo fa prive di un 'ente' a cui rivolgersi nei casi di problematiche sul lavoro?

Ecco il comunicato ufficiale dell'Unione Sindacale Italiana Finzanzieri, dello scorso giugno (2019) che spiega il lavoro portato avanti per la creazione del primo sindacato della GdF: "Dopo anni di energiche 'battaglie' condotte per l’affermazione dei 'diritti dei lavoratori con le stellette', iniziate sia nel perimetro della Rappresentanza Militare che negli ambienti dell’associazionismo indipendente, nei giorni scorsi molti appartenenti alla Guardia di Finanza, provenienti da tutta Italia, si sono ritrovati nella capitale per dare inizio ai lavori fondanti dell’USIF.
Tutela del lavoratore, miglioramento delle condizioni di lavoro e partecipazione al processo di efficientamento del Corpo rappresentano la mission di questa nascente Organizzazione. I finanzieri del XXI secolo, grazie alla riconosciuta specificità e unicità della missione istituzionale affidata al Corpo, rappresentano per Istituzioni e società civile un imprescindibile presidio di legalità a tutela degli interessi economico-finanziari del Paese. Nonostante l’impareggiabile senso di fierezza si sentono sminuiti nei diritti di partecipazione democratica. 
L’USIF - prosegue il comunicato - senza personalismi né logiche di potere, con prospettive e strumenti diversi rispetto al desueto modello della rappresentanza militare, attraverso il nascente modello sindacale si propone quale baluardo a tutela delle fiamme gialle nella risoluzione delle problematiche che impattano negativamente sulle condizioni professionali e personali non solo del lavoratore ma anche del proprio nucleo familiare. 
Le donne e gli uomini promotori di questo progetto - militari di ogni ordine e grado pressoché impiegati in tutti i segmenti di servizio del complesso e articolato perimetro operativo affidato al Corpo - sono da sempre convinti assertori dei diritti sindacali ma, prima ancora, fedeli servitori dello Stato, militari orgogliosi della divisa che indossano! A seguire, con la passione, il coraggio e la lealtà che un’organizzazione democratica impone, sarà reso noto il percorso di avvicinamento all’assemblea costituente", concludono i promotori dell'Unione Sindacale Italiana Finanzieri.