La ASL ROMA D, nell’ambito delle sue attività di contrasto al pregiudizio e di sostegno l’integrazione sociale dei cittadini più fragili, è da tempo impegnata in progetti finalizzati all’ inserimento delle persone disabili nel mondo del lavoro. Utilizzando pienamente le normative vigenti in materia  (legge  68/99: Norme per il diritto al lavoro dei disabili; legge 381/91: disciplina delle Cooperative Sociali) ed attraverso un’organizzazione aziendale che prevede Servizi, risorse e competenze professionali dedicate in modo specifico ai progetti di inserimento lavorativo,  è riuscita  a produrre ad oggi 114 inserimenti lavorativi ( di cui 18 all’interno della stessa ASL)  e 39 borse  lavoro. Ciò si è potuto realizzare grazie a proficue collaborazioni con gli Enti Locali, con le associazioni di familiari ed utenti, con i sindacati, con il mondo della cooperazione sociale. La ASL chiama ora alla collaborazione anche le proprie aziende fornitrici di beni e servizi, inviando loro delle lettere con cui si invitano a comunicare eventuali loro inadempimenti nell’assunzione obbligatoria di disabili e dichiarandosi disponibile a partecipare a progetti mirati di avviamento al lavoro. Dichiara Giuseppina Gabriele, Direttore Generale della Asl Roma D: “Garantire l’inclusione sociale e lavorativa delle persone in difficoltà è un obiettivo che abbiamo considerato prioritario e che sta dando buoni risultati”. Il Dr. Enzo Caserta, Dirigente Responsabile dell’UOS Impresa Sociale, che si occupa anche degli inserimenti lavorativi, aggiunge :“ Il lavoro che abbiamo svolto ci conforta. I numeri parlano chiaro e ci indicano che la nostra scelta è stata giusta. La disponibilità che abbiamo comunicato alle aziende fornitrici va in questa direzione. Siamo l’unica azienda sanitaria pubblica che nel Lazio si è data questo obiettivo e questo ci inorgoglisce.”