L’Assessore alla Mobilità con i Vigili Urbani e l’associazione (amica) Ostia che Cammina lanciano la campagna contro parcheggio selvaggio. Ostia in bici XIII condivide e sottoscrive. I ciclisti urbani, cioè  quanti usano la Bicicletta in città al posto dell’auto, sono  i naturali alleati dei pedoni dei portatori di handicap e tutti coloro che trasportano e usano mezzi dotati di ruote a trazione umana, carrelli e carrozzine di ogni genere.

La raccolta di firme  in corso promossa da di Ostia in Bici XIII richiede la rimozione dei  divieti al transito delle bici nell’area pedonale, e maggiore severità contro parcheggio selvaggio, che purtroppo non è dovuto solo alle ostruzioni degli scivoli, ma a tutte le forme di parcheggio al di fuori delle aree previste che provocano pericolo per la circolazione. Il Ciclista è uno dei soggetti più a rischio.

I nostri Amministratori spesso pensano che l’incidentalità sia il prezzo della libertà di mobilità . Pazzesco!!! Ed è incredibile che il tema non venga considerato automaticamente e politicamente come un problema prioritario.

Gli utenti della strada possono commettere errori e quindi incidenti, ma questi ultimi non devono essere il frutto di un errato concetto di tolleranza.. Nel municipio 13° la pericolosità delle strade ha raggiunto da tempo limiti inaccettabili .

In base a certe constatazioni e facile comprendere il perché i ciclisti urbani considerino i divieti di transito  un atto ostile che aumenta , quello si, la loro insicurezza. Ricordiamo ancora una volta che l’articolo 3 del codice della strada, recentemente modificato, annovera le biciclette tra i mezzi autorizzati a circolare nelle aree pedonali e l’area del Pontile è l’esempio più evidente.

Anche un bambino, che non è un MOBILITY MANAGER, comprende che una bicicletta in più in circolazione in città significa una macchina in meno e lo stesso bambino sa anche che lo spazio pubblico occupato da una vettura è 10 volte superiore a quello di una bicicletta. L’accorata richiesta di  Idonei parcheggi per le bici per le aree di pedonalizzate e di pregio (Borghetto e Anco Marzio)   fatta dalla nostra associazione in  tempi non sospetti all’Assessore Olive e all’Assessore al comune di Roma Bordoni e molto prima che terminassero i lavori delle due piazze è caduta nel vuoto. Ad onor del vero, solo Bordoni, ci ha fatto sapere di aver girato la nostra richiesta alle competenze Municipali. La richiesta di Idonei parcheggi per le biciclette è finalizzata alla sicurezza, all’ordine e al decoro della piazza e suggerisce quindi di raggiungere l’area stessa con un mezzo meno invasivo, meno ingombrante, per il bene di tutti anche del più incallito degli automobilisti che potrebbe godere di maggior spazio a disposizione.

Ed infine un appello ai commercianti e alle loro associazioni:  Il ciclista il miglior amico del piccolo commercio! Un ciclista può fare da sei ad otto commissioni in un'ora e quindi visitare altrettanti negozi, grazie alla sua mobilità. L'automobilista trasformato in pedone deve prima calcolare il tempo necessario al parcheggio dell'auto. Non c’è area migliore delle  zone pedonali per familiarizzare con la vostra bici e fare delle compere. Non c'è piccolo negozio o atelier in una via stretta o dentro un cortile dove il ciclista non possa arrivare.

PS: nel frattempo la raccolta delle firme si avvicina a quota mille .

Ostia in Bici XIII – Fiab