Roma - E’ accaduto ieri a mezzogiorno.  Agli agenti della Polizia fluviale è stata segnalata la notizia di due persone cadute nel Tevere all’altezza del Ponte Nenni dopo che la loro canoa, a causa delle forti correnti, era andata a urtare il pilone, capovolgendosi. L’intervento della Squadra nautica  è stato immediato sia da terra sia nelle acque del fiume. Quando i poliziotti sono arrivati hanno subito individuato le due persone che, a causa delle forti correnti si trovavano in grosse difficoltà.  Una di loro, la donna,  è stata immediatamente soccorsa e accompagnata a riva mentre   l’uomo, a causa di un problema alla gamba dovuto all’impatto e all’iniziale stato di ipotermia,  non riusciva a restare a galla.  A quel punto, una squadra di agenti  da terra e con specifiche attrezzature per il salvataggio, ha lanciato delle sacche galleggianti mentre altro personale a bordo del natante, seppure con forti problemi dovuti alla corrente e alla presenza di rocce, è riuscito a soccorrere l’uomo sollevandolo e adagiandolo a bordo. Entrambi trasportati  al circolo canottieri, sono stati  soccorsi e coperti con  materiale isotermico per riscaldarli, ristabilendosi poco dopo.