Blitz nella notte tra domenica 16 e lunedì 17 febbraio dei militari della guardia costiera presso il Car di Roma-Guidonia. Sanzioni salate di 2.000 euro ad operatore

Fiumicino (Rm) – Maxi sequestro di 31 pesci spada da oltre 600 chili nell’hinterland della Capitale. Prosegue la lotta all’illegalità e all’abusivismo della Capitaneria di porto Guardia Costiera di Roma Fiumicino. 

Blitz della Capitaneria di porto al Car di Roma Guidonia

Blitz nella notte tra domenica 16 e lunedì 17 febbraio i militari della Capitaneria di porto nel settore riservato ai prodotti ittici del Car di Roma - Guidonia, uno dei centri alimentari più grandi d’Europa. 
Qui è stato bloccato e posto sotto sequestro un carico con 31 grossi pesci spada da oltre 620 chili destinato ad essere subito messo in commercio ma totalmente privo di tracciabilità. Il prodotto era infatti di provenienza sconosciuta e privo dei controlli sanitari necessari ai fini della vendita subito dopo la pesca. 
Salate le sanzioni amministrative pari a 2.000 euro ad operatore. 


Capitaneria di porto: “E’ un’azione a tutela del consumo umano e degli  operatori onesti del Car”

Dichiarano dalla Capitaneria di Roma: “Si tratta di un’azione che ha tutelato il consumo umano, evitando che una grossa partita di pescato tanto ricercato e apprezzato dalla clientela finisse sulle nostre tavole ma che, al contempo, ha salvaguardato gli interessi di quegli operatori economici che al Car stesso e nel settore ittico svolgono in modo lecito la loro attività. E questo evita anche situazioni di concorrenza sleale”

Sottolineano inoltre dalla Capitaneria: “L’attività del Car non è scalfita da questo episodio. Il Car resta un polo alimentare di grande rilevanza nella distribuzione di prodotti su un vastissimo territorio ed evitare che partite di pescato saltino il tracciamento nella catena distributiva è una priorità, specialmente quando sono in ballo grandi numeri nella vendita di prodotti”.