La Casa dei Papà per supportare i padri separati in difficoltà, da oggi nata la struttura all'Infernetto
Sveva Belviso, vicesindaco del Comune di Roma, stamani ha tagliato il nastro della “Casa dei papà”, la struttura nata per accogliere i padri separati e accompagnarli in quello che è un difficile percorso di rinascita personale e sociale. Sorto in via Strauss all’Infernetto, quello inaugurato oggi è il secondo spazio aperto nella Capitale insieme a quello di Torre di Prato Lungo. “Nella maggior parte dei casi i papà sono riusciti a ricostruirsi una vita, per gli altri c’è ora questa ulteriore opportunità ", ha spiegato la Belviso. “L'idea del progetto è nata quando mi recai a visitare i ricoveri aperti nell’ambito del piano freddo e incontrai diversi signori in giacca e cravatta. Avevo pensato che si trattasse di addetti della Caritas, per poi scoprire con stupore che si trattava di padri separati, persone costrette a dormire in auto pur di riuscire a mantenere casa e figli. Questi oggi a disposizione sono spazi di massima protezione dove possono riconquistare la propria dignità e, soprattutto, il rapporto con i figli”. “Nel nuovo Piano regolatore sociale - ha continuato la Belviso - si equipara la situazione dei padri separati a quella di coloro che sono in emergenza abitativa. Dunque, come avviene per le persone sfrattate, anche loro potranno acquisire i 10 punti previsti dalla legge per chiedere un alloggio popolare”. Presente all'inaugurazione anche il conduttore Tiberio Timperi, che ha dichiarato: “Questa casa è l’emblema del fatto che i papà in Italia non hanno purtroppo pari dignità sociale e giuridica – – Da anni mi batto in difesa dei diritti dei padri, per cambiare un sistema giuridico che spesso favorisce le madri”. Sono dieci i genitori ospiti della struttura all’Infernetto: per loro ci saranno terapie familiari e psicologiche e uno spazio-giochi, dove poter giocare con i propri figli. Al momento sono già 60 i genitori separati in lista di attesa.
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