Ostia – E’ commovente la storia di Charlie, così è stato chiamato il gattino finito in mare venerdì scorso a Marsala, scampato all’annegamento grazie all’immediato intervento della guardia costiera che lo ha soccorso praticandogli la respirazione artificiale ed il massaggio cardiaco fino a metterlo fuori pericolo.

IL SOCCORSO - Venerdì 5 agosto i militari della guardia costiera, in servizio a bordo della motovedetta, hanno scorto la sagoma di un gattino piccolissimo sulla superficie del mare. Non ci hanno pensato due volte e lo hanno tratto a bordo dove però il micio non ha dato segni di vita, anzi sembrava ormai morto. Uno degli uomini, non dandosi per vinto, non ha perso tempo ed iniziato subito con la respirazione artificiale alternandola, con grandissima delicatezza, con il massaggio cardiaco. Nel frattempo i colleghi, che seguivano con ansia le manovre di soccorso, commentavano e incitavano il povero gattino a farcela, a venir fuori, a rispondere alle cure… Alla fine il piccolino, che sembrava un piccolo peluche bagnato con grandi e buffe orecchie in proporzione al corpicino smagrito, ha cominciato ad espellere l’acqua dal naso e dalla bocca. A quel punto i militari hanno tirato davvero un gran sospiro di sollievo e si sono lasciati andare a espressioni di gioia, quindi hanno contattato i veterinari. Un momento bellissimo e commovente per il quale in tantissimi li hanno ringraziati, in particolare sui social, dove la notizia sta rimbalzando. Fortunato nella sfortuna questo gattino: grazie ragazzi! Grazie ragazzi che avete a cuore anche la vita di un gattino, questo la dice lunga sulla vostra grandezza e generosità”, si legge in un commento.

IL RICOVERO - Adesso il piccolo, uno scricciolo di un paio di mesi che non si sa per quale motivo fosse in acqua dove ha rischiato di morire affogato, si trova in una clinica veterinaria della città siciliana dove, fortunatamente, continua a dare segni di miglioramento.

LE CONDIZIONI DI CHARLIE - Secondo il bollettino diffuso dalla Clinica Veterinaria Animal Care, Charlie è “sotto osservazione, beve e si alimenta da solo e non ha riportato danni gravi a seguito della sua spiacevole avventura”. “Ha l’occhietto destro compromesso”, fanno sapere i veterinari, “probabilmente per via di una pregressa infezione (ophthalmia neonatorum), ma l'altro è perfetto: compenserà benissimo. Non appena avrà raggiunto un peso accettabile per un'anestesia e le sue condizioni lo permetteranno verrà operato per rimuovere quello che può solo essere fonte di infezioni future”. Il piccolino merita una vita serena: in tanti si sono fatti avanti per adottarlo.

TARGA DI RICONOSCIMENTO - Enrico Rizzi, responsabile del Nucleo operativo italiano Tutela animali, ha annunciato: “Domani prenderò contatti con la Guardia Costiera della mia città per poter consegnare una targa di riconoscimento a questo grande uomo”.

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