La Lituania nell'euro: è il 19esimo Paese in 15 anni
Milano - Da oggi anche in Lituania si potrà pagare con la moneta europea. La moneta unica, creata 15 anni fa e in circolazione effettiva da 13, sarà utilizzata in 19 paesi. Nonostante la crisi, l'euroscetticismo e le varie ipotesi di referendum per tornare alle vecchie valute nazionali, e nonostante le preoccupazioni dei mercati per le prossime elezioni in Grecia, l'Euro prosegue quindi il suo percorso di moneta unica, avviato nel 1999 da Belgio, Germania, Irlanda, Spagna, Francia, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Austria, Portogallo e Finlandia, a cui si è successivamente aggiunta la Grecia in tempo per l'inizio della circolazione di monete e banconote a partire dal 2002. L'adesione di Vilnius, secondo il vicepresidente della Commissione europea responsabile per la moneta unica, il "vicino" baltico Valdis Dombrovskis, lettone, "segna il completamento del ritorno di tutti gli Stati baltici nel cuore del sistema politico ed economico del nostro continente. E' una data simbolica non solo per la Lituania, ma per la stessa Eurozona , che rimane stabile, attraente e aperta a nuovi ingressi". Il Commissario per gli Affari economici e finanziari Pierre Moscovici ricorda invece che "le politiche di bilancio sane e le riforme strutturali condotte con successo dalla Lituania hanno generato tassi di crescita fra i piu' alti in Europa, accompagnati da un calo costante della disoccupazione". Da oggi, seguendo una pratica già collaudata e perfezionata negli ultimi due anni da Lettonia ed Estonia, l'euro sostituirà progressivamente la "lita" come moneta di pagamento. E' previsto un periodo di transizione di due settimane, durante il quale le due valute saranno utilizzate in parallelo per permettere il ritiro della lita. Il tasso di conversione ufficiale e' di un euro per 3,45289 lita. (Rai News)
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