La mente batte i farmaci nel dolore cronico
I ricercatori sembra abbiano trovato una soluzione naturale al dolore dispetto dell'attuale utilizzo di oppiacei, non privi di effetti collaterali.
Lo studio controllato randomizzato ha coinvolto 115 pazienti cronici suddivisi in 2 gruppi: uno assegnato alla terapia MORE, l'altro alla terapia di gruppo convenzionale, per 8 settimane. Il primo gruppo (MORE) ha evidenziato una riduzione del 63% nell'uso di oppiacei ed una riduzione significativa del dolore, mostrando l'interconnessione tra mente e corpo.
In cosa consiste questo nuovo metodo?
E’una tecnica mentale, il MORE (Mindfulness-Oriented Enhancement Recovery), in sostanza è una meditazione consapevole, relativa ai propri pensieri, azioni, sensazioni ed emozioni. Il suo fine ultimo è la concentrazione positiva per l’accettazione di sé, la "formazione di Consapevolezza" (Mindfulness training), la "Rivalutazione" (Reappraisal) e l'"Assaporamento" (Savoring).
Fonte: University of Utah http://unews.utah.edu/news_releases/mind-over-matter-beating-pain-and-painkillers/
Abstract:http://psycnet.apa.org/psycinfo/2014-03888-001/