La Polizia di frontiera arresta pedofilo tunisino
Fiumicino - Gli agenti della Polizia di frontiera addetti al controllo passaporti nella giornata di ieri hanno tratto in arresto il cittadino tunisino M.K. B.A., classe 1976, perchè ricercato per aver commesso reati a sfondo sessuale con minorenni.
Lo stesso era giunto nello scalo romano alle ore 09.30 proveniente da Tunisi con un volo Alitalia, all'atto dei controlli di frontiera è risultato essere colpito da un provvedimento di custodia cautelare in carcere emesso dal Tribunale del riesame di Firenze - in sostituzione della misura del divieto di avvicinamento all'abitazione di minori e dei luoghi dagli stessi frequentati - perchè ritenuto responsabile di aver compiuto atti sessuali con minorenni. Il predetto, dopo gli accertamenti di rito e le operazioni di fotosegnalamento veniva associato presso il carcere di Civitavecchia.
Nella medesima giornata, sempre la controllo passaporti ma questa volta in partenza, gli operatori di Polizia di frontiera incaricati del servizio controllo passaporti rintracciavano il cittadino moldavo C.V. di 37 anni, ricercato dal 2010 in quanto colpito da un provvedimento di cattura internazionale perchè ritenuto responsabile di gravi reati predatori contro il patrimonio.
Lo stesso si era presentato al controllo passaporti della frontiera aerea dell'aeroporto "Leonardo Da Vinci" in partenza per Chisinau (Moldavia) con il volo Air Moldova 9U0892 delle ore 15.10. L'agente, insospettitosi per il comportamento anomalo dell'uomo - che pur presentandosi per un distinto uomo d'affari - denotava un apparente nervosismo, disponeva immediati e approfonditi accertamenti epletati dagli uomini della locale sezione di Polizia giudiziaria, dai quali emergeva che il ricercato - sotto altro nominativo - risultava essere colpito da un provvedimento restrittivo emesso dalla procura della Repubblica di Bologna, per reati particolarmente esecrabili quali furti in villa nell'area di Bologna. Dopo le formalità di rito il cittadino moldavo veniva associato presso la casa circondariale di Civitavecchia a disposizione dell'autorità giudiziaria emittente.
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