A Ostia si temono tuffi sconsiderati dal Pontile durante la mareggiata. Su Piazza dei Ravennati soffia forte la tempesta di sabbia.

La mareggiata vicino al pontile di OstiaOstia - Da diverse ore il Pontile è stato transennato. Una decisione presa dalla Protezione Civile, che ha deciso di evitare gesti sconsiderati da parte di qualche folle. Come sappiamo, dalla struttura architettonica del territorio ostiense più di qualche persona avrebbe compiuto dei tuffi in passato: un’azione irresponsabile e dove già in passato qualcuno si è fatto gravemente male, in una pericolosità che si è ulteriormente acuita con l’ultima mareggiata che ha toccato la costa romana.

Le transenne chiudono l’affaccio del Pontile di Ostia

Le transenne al Pontile avevano fatto viaggiare con la fantasia molti residenti di Ostia. In tantissimi avevano ipotizzato problemi strutturali legati alla struttura architettonica, in un problema tangente e che si discute da almeno vent’anni sul territorio ostiense. La chiusura dell’area pedonale, però, arriva per mano della Protezione Civile, che ha proprio voluto evitare episodi legati ai tuffi in mare durante la mareggiate: un gesto apparentemente insensato durante questo periodo dell’anno, ma dove comunque più di qualcuno si è reso protagonista da ubriaco oppure per apparire “cool” agli occhi di qualche ragazza.

Le condizioni avverse sul litorale ostiense

Effettuando un sopralluogo al Pontile di Ostia, è stato possibile rilevare come le transenne siano solo un rafforzamento di un limite già naturale al transito delle persone verso l’affaccio sul mare. Già alle 9 del mattino, un forte tempesta di sabbia impediva di avvicinarsi all’area transennata e soprattutto la rotonda in fondo alla struttura architettonica: granelli molto fastidiosi, capaci di provocare dolore al viso grazie alla forza del vento e infilarsi nei canali delle orecchie o negli occhi in pochi secondi.

La situazione d Ostia con l’ultima mareggiata

Per coraggiosi o meno, oggi era oggettivamente complesso raggiungere il Pontile per il maltempo. Nelle vie interne il primo limite è individuabile con la forte pioggia e il vento, quest’ultimo anche responsabile di alberi che oscillano pericolosamente verso terra. Avvicinandoci al lungomare, un altro deterrente per uscire da casa lo troviamo con una forte tempesta di sabbia. Oltre a quella che ha toccato piazza dei Ravennati, la situazione è sentita anche sul lungomare Duca degli Abruzzi e Paolo Toscanelli: in diversi tratti delle strade, la sabbia ha invaso le corsie di transito dedicate alle automobili e i marciapiedi per i pedoni. All’altezza dello stabilimento Vittoria, inoltre, una palma sarebbe collassata con la forza del vento.