Ostia - Il rischio è che quest'anno si debba dire addio a telline e cannolicchi. A meno di un mese dalla ripresa della pesca, dopo lo stop per il ripopolamento dei mari, il Canale dei Pescatori risulta infatti ancora insabbiato.

La draga consegnata a gennaio scorso, ci ha messo pochi giorni prima di rompersi: un guasto impossibile da riparare e quindi nuovo stop alle operazioni di dragaggio del canale. E a rimetterci ancora una volta sono i pescatori di Ostia che, con la sabbia che ostruisce il fossato, hanno serie difficoltà a uscire in mare e lavorare.

"Tra un mese ricomincia la pesca, sarà dura riuscire a portare a casa qualcosa in queste condizioni di navigabilità del canale. – sottolinea Franco D'arienzo della Cooperativa di San Nicola – Sono dieci anni che combattiamo con questi problemi, siamo davvero stanchi". Oggi la commissione lavori pubblici si è riunita nuovamente sul caso. Il presidente Pierfrancesco Marchesi ha annunciato di voler coinvolgere nella risoluzione del problema la stessa ditta di Pavia che ha costruito la draga Isis Geminiana.

"Vorremmo agire in tempi rapidi in modo da restituire il canale ai pescatori", ha detto Marchesi. Altro problema sollevato dai pescatori e dallo stesso ufficio tecnico del XIII Municipio, è quello relativo alla scarsa sicurezza dei moli alla foce del canale, che risultano ormai pericolanti.