LA VANONI ATTACCA BERLUSCONI DAL PALCO DI OSTIA CLASSIC. OLIVE LA DENUNCIA E SCOPPIA LA POLEMICA
OSTIA - “L’Italia fa schifo. Me ne vado da questo Paese. Berlusconi è un ladro. Lui ha triplicato il suo capitale e a noi ci ha tolto tutto. Non esiste più il ceto medio”. Queste le parole che la cantante Ornella Vanoni avrebbe pronunciato domenica sera dal palco di Ostia Classic, la kermesse organizzata e finanziata dall'assessorato comunale alle politiche produttive guidato da Davide Bordoni. Poche frasi declamate dopo la prima canzone che hanno scatenato un putiferio. Tanto che lo stesso Amerigo Olive, assessore ai lavori pubblici del XIII Municipio di Roma, presente al concerto, l’ha denunciata per comizio non autorizzato. “E’ allucinante quello che è successo. - avrebbe dichiarato l'assessore, secondo quanto riportato oggi dal quotidiano Il Messaggero - Vent’anni fa gli avrei menato. Perché il Comune ha organizzato concerti gratuiti per la gente senza pregiudizi politici. Sono stati pagati artisti notoriamente di sinistra come Luca Barbarossa e Fiorella Mannoia. Ma per suonare non per fare propaganda politica”. A destare stupore tra gli organizzatori anche il fatto che la Vanoni, nelle ultime elezioni a Milano, aveva sostenuto la candidata di centrodestra Letizia Moratti.
Ore 16. In merito a quanto apparso a mezzo stampa e riguardante l’esibizione di Ornella Vanoni ad Ostia, Amerigo Olive, Assessore XIII Municipio, precisa quanto segue: “Voglio precisare che non è nel mio stile minacciare qualcuno, né alzare le mani nei confronti di altre persone, specialmente se donne. Vent’anni fa non ero tanto diverso da adesso e certe cose neanche allora mi sognavo di farle, né tantomeno oggi di dirle. Per questo credo di essere stato frainteso: ho sempre lavorato e lavoro nel rispetto della democrazia e della libertà di pensiero, purchè questa non vada a oltraggiare e ledere la dignità altrui”.
Ore 15. Sul caso interviene anche Paolo Orneli consigliere Pd del XIII. "La denuncia dell'assessore Olive nei confronti di Ornella Vanoni e le parole che hanno accompagnato questa denuncia sono un oltraggio per il Municipio XIII. L'assessore Olive ha dimostrato una concezione della politica padronale e contraria ad ogni elementare principio di democrazia e liberta'. Il fatto che un rappresentante delle istituzioni si permetta di denunciare un artista che ha espresso una sua opinione sulla situazione politica del Paese, richiama da vicino quello che accadeva durante il fascismo. Il tutto condito da espressioni volgari e maciste ancor più gravi perche' riferite nei confronti di una donna. Chiediamo percio' le dimissioni di Olive e un intervento del sindaco Alemanno che non puo' che prendere le distanze da un assessore del suo partito. Se il sindaco non dice niente vuol dire che e' d'accordo". Lo ha dichiarato Orneli.
"Fa scalpore la denuncia dai carabinieri e le minacce di percosse rivolte dall'assessore municipale ai lavori pubblici Amerigo Olive alla cantante Ornella Vanoni, rea di aver rivolto dei pensieri critici verso il governo nazionale durante una sua esibizione ad Ostia. Olive se avesse veramente a cuore il rispetto della cosa pubblica e delle istituzioni che rappresenta si dovrebbe dimettere subito: non si denuncia una persona per i suoi commenti, anche se opinabili" dichiara Angelo Paletta, consigliere UDC al Municipio Roma XIII. "Leggere - prosegue Paletta - le dichiarazioni non smentite di un assessore municipale del PdL che trasudano violenza contro chi non la pensa come lui, azzera ogni buon proposito sul piano della sicurezza. Spero che l'assessore Olive chieda scusa alla signora Ornella Vanoni e a tutta la cittadinanza e poi si assuma tutta la responsabilità di un comportamento più prossimo ad un bullo di periferia che non ad un garante dei cittadini della Capitale d'Italia". UDC, PD e Verdi del Municipio XIII hanno sottoscritto e presentato stamattina una mozione di sfiducia verso l'assessore Olive che verrà discussa al prossimo Consiglio municipale. "Altro che rilancio della vocazione turistica del Municipio Roma XIII - chiosa Paletta - siamo al degrado morale e istituzionale. Ai cittadini romani rimane sola la speranza che presto si cambi davvero".
Ore 17. "Le dichiarazioni riportate dalla stampa dell'assessore del XIII Municipio Olive, a proposito delle critiche fatte Ornella Vanoni a Berlusconi, sono scandalose e violente e indegne di un amministratore. - interviene Sandro Lorenzatti, coordinatore Sel XIII - Se quanto riportato dalla stampa corrisponde al vero Olive non solo ha dimostrato di non aver alcun rispetto per le idee degli altri, giudicando che la Vanoni non poteva parlar male del presidente del consiglio, ma soprattutto ha dimostrato di essere stato un violento asserendo che "vent'anni prima le avrebbe menato" e di esserlo ancora moralmente nel citare questa sua passata attitudine. Il Presidente Vizzani, che è persona moderata e rispettosa, dovrebbe esigere dall'assessore Olive le immediate dimissioni dall'incarico di assessore e prendere le distanze dalle sue dichiarazioni Naturalmente, al di là delle decisioni di Vizzani, Sel XIII Municipio chiede le dimissioni dell'assessore Olive e propone, non avendo rappresentanti eletti in XIII, alle forze di centrosinistra presenti nel consiglio municipale di associarsi alla richiesta presentando una mozione in proposito".