Ladispoli – Grazie ad una parlantina sciolta e ad uno spiccato accento settentrionale, si presentava come ortopedico, confortato anche dall’aspetto, sempre  distinto ed elegante. Peccato che la laurea non l’avesse mai conseguita, come hanno appurato i finanzieri del comando provinciale di Roma, dopo alcune segnalazioni di pazienti che si erano affidati alle sue cure.


L’uomo, un 44enne pregiudicato per truffa ed appropriazione indebita, si era trasferito a Ladispoli da circa tre mesi ed era riuscito in breve tempo a farsi conoscere nella cittadina ed a crearsi una  discreta clientela. Per accreditarsi ai potenziali clienti, affermava di lavorare per un  noto istituto di riabilitazione di Milano e che avrebbe aperto, a breve,  uno studio polifunzionale in associazione con alcuni medici dell’ospedale romano “Bambin Gesù”.


Il provvidenziale intervento delle Fiamme gialle della tenenza di Ladispoli ha permesso di interrompere l’attività illecita dell’uomo, che è stato denunciato alla procura della repubblica di Civitavecchia per esercizio abusivo della professione medica. Nel corso delle indagini, è emerso il caso di un’anziana donna di 75 anni, operata più volte al ginocchio e con difficoltà di deambulazione, che sarebbe stata indotta dal “professionista” a  sborsare compensi elevati,  dietro la promessa della sicura guarigione.