Ladispoli, individuato e catturato il leone fuggito dal circo
Di Maria Grazia Stella il 12/11/2023
La fuga del felino si è conclusa nella tarda serata di sabato 11 novembre quando è stato localizzato, sedato e quindi preso e trasportato nelle gabbie del circo attendato in viale Mediterraneo. Sul caso indagano i carabinieri
Ladispoli (Rm) – Si è conclusa nella tarda serata di sabato 11 novembre con la cattura la fuga di Kimba, un possente leone di otto anni che nel primo pomeriggio della stessa giornata era scappato dal circo attendato in viale Mediterraneo, a Ladispoli, cittadina alle porte di Roma, seminando panico e stupore tra i cittadini che lo avevano avvistato e filmato mentre si aggirava per le strade.
A dare notizia sui social dell’avvenuta cattura dell’animale il sindaco di Ladispoli Alessandro Grando: “Avviso importante. Il leone è stato sedato e catturato. Ora verrà preso in consegna dal personale del circo. Ringrazio la Polizia di Stato, i Carabinieri, i Vigili del Fuoco, la Polizia locale e provinciale, la Asl e tutti i volontari che hanno prestato servizio in queste ore di grande apprensione. Spero che questo episodio possa smuovere qualche coscienza, e che finalmente si possa mettere la parola fine allo sfruttamento degli animali nei circhi”.
Il leone è stato addormentato con una freccia contenente anestetico e catturato dopo sette ore di ricerche alle quali hanno preso parte i carabinieri forestali, gli agenti del locale commissariato, i finanzieri, la polizia provinciale e locale, i vigili del fuoco, i veterinari della Asl, oltre ai volontari e al personale del circo, con il direttore presente con una gabbia. Un elicottero della polizia aveva sorvolato la zona localizzando con dispositivo a infrarossi il felino in un canneto, per le vie della località, quindi in un campo.
I carabinieri indagano sull’accaduto, su come sia stata possibile la fuga del felino dal circo: la procura di Civitavecchia aprirà un fascicolo. Il proprietario del circo avrebbe denunciato ai militari di aver trovato le gabbie aperte e forzate.
La vicenda di Kimba, la sua fuga, è stata commentata sui social attraverso centinaia di post di cittadini e animalisti, solidali con il ‘re della foresta’, alcuni dei quali questa mattina si sono dati appuntamento davanti al circo per protestare contro l’utilizzo degli animali negli spettacoli circensi. Le organizzazioni animaliste quali Oipa e Lav sono tornate a chiedere una legge che vieti gli animali nei circhi e negli spettacoli.
Il sindaco Alessandro Grando, in merito a quanti si domandavano perché avesse dato il permesso al circo di stazionare a Ladispoli, già da ieri, dando notizia della fuga, aveva chiarito la situazione spiegando sui social:
"Per quelli che cominceranno a chiedere: perché ancora fate venire a Ladispoli il circo con gli animali? Perché il sindaco ha autorizzato il circo? La risposta è che io non ho autorizzato nulla, non spetta a me farlo, e che purtroppo non possiamo vietare ai circhi con animali di venire nella nostra città. Nel 2017 ci abbiamo provato ma abbiamo perso il ricorso al Tar e abbiamo anche dovuto risarcire le spese legali ai ricorrenti. Finché non cambieranno le norme non potremo fare diversamente".
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