Lavinio – E’ accaduto nelle prime ore del pomeriggio di ieri a Lavinio quando, approfittando dell’afa e dell’assenza dei proprietari della villetta presa di mira, due 50enni originari e residenti ad Anzio, vecchie conoscenze dei carabinieri, stavano armeggiando per scardinare la grata di protezione di una delle finestre per introdursi nella casa. Ma l’’operazione’, loro malgrado, è stata bruscamente interrotta dalla sirena dell’allarme, sentita anche da una pattuglia dei militari della stazione di Lavinio Lido di Enea che si trovava nella zona in perlustrazione. I due topi d’appartamento, sorpresi dall’allarme e dall’arrivo tempestivo dei carabinieri, hanno tentato di nascondersi tra le piante del giardino della villa.

 

I militari, arrivati nei pressi della villetta, hanno notato la grata divelta ed hanno approfondito il sopralluogo intorno all’abitazione. I due cinquantenni, alla vista dei militari, sono usciti dal loro nascondiglio per tentare una fuga disperata attraverso il giardino, ma la loro corsa si è conclusa ben presto tra le braccia degli uomini dell’Arma.  I militari hanno sequestrato gli arnesi da scasso trovati presso i due malviventi. Al termine delle operazioni di fotosegnalamento, i due arrestati, come disposto dall’autorità giudiziaria di Velletri, sono stati posti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni, in attesa del giudizio direttissimo.