Gli agenti del commissariato di Anzio-Nettuno, intervenuti in via Re Latino per un grave episodio di violenza, dopo due ore di delicate trattative hanno arrestato un 54enne, che brandiva un coltello con la lama lunga 50 centimetri, per i reati di resistenza a Pubblico Ufficiale e danneggiamento aggravato ai beni dello Stato

Lavinio (Rm) - Si barrica in casa, dà in escandescenze e minaccia di morte i poliziotti intervenuti. E’ successo a Lavinio dove gli agenti del Commissariato di Anzio-Nettuno, su segnalazione della Sala Operativa, erano intervenuti in via Re Latino per un grave episodio di violenza e minaccia pubblica.


Giunti sul posto, gli agenti hanno avvicinato la richiedente, dipendente di un’agenzia immobiliare, che ha riferito che poco prima una bottiglia di vetro, contenente olio alimentare, era stata lanciata dal secondo piano di una palazzina di via Re Latino contro l’attività causando danni materiali e paura tra i presenti. I poliziotti hanno infatti constatato la presenza di cocci di vetro e olio sul marciapiede e la donna ha indicato come responsabile un uomo, residente al secondo piano di una palazzina vicina, che già in altre occasioni l’aveva importunata.

 

Gli investigatori hanno raggiunto l’appartamento e hanno identificato l’uomo, un 54enne italiano che, mentre scendeva le scale, ha iniziato a minacciarli verbalmente ma, una volta in strada, ha cominciato a prendere a calci l’auto di servizio dando in escandescenze e, con un atteggiamento aggressivo, è diventato inavvicinabile rientrando nuovamente in casa. 


Il 54enne si è così barricato all’interno dell’abitazione brandendo un grosso coltello della lunghezza di circa 50 cm minacciando di morte gli agenti se fossero entrati.

 

A seguito di questo è stato richiesto l'intervento di ulteriori unità operative in ausilio tra cui personale in borghese e specialisti Taser. Dopo due ore di trattative, la situazione è stata risolta grazie ad un intervento massivo e sinergico di più pattuglie. Gli agenti, dopo essere entrati, accedendo dalla porta-finestra della cucina, hanno avviato un delicato dialogo negoziatorio che ha portato alla resa del 54enne che alla fine ha deciso di consegnare l'arma ponendo termine alla sua resistenza. Vista la criticità in atto, sono stati allertati i Vigili del Fuoco e personale sanitario.

 

Al termine delle attività di rito, i poliziotti hanno tratto in arresto il 54enne perché gravemente indiziato dei reati di resistenza a Pubblico Ufficiale e danneggiamento aggravato ai beni dello Stato.


L'Autorità Giudiziaria, su richiesta della Procura della Repubblica di Velletri, ha convalidato l'arresto e lo ha sottoposto all'obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.

 

Ad ogni modo l’indagato è da ritenere presunto innocente, in considerazione dell'attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.