Ostia - "Nel nostro paese la ricattabilità, la precarietà e lo sfruttamento dei lavoratori ha assunto proporzioni inaccettabili. In particolare Roma Capitale, in questi anni, grazie alla sempre più crescente necessità di esternalizzare i servizi vista la carenza cronica di nuove assunzioni di personale, è diventata tristemente una macchina di precarietà senza precedenti. Ieri, durante il Consiglio Municipale Straordinario sulla Roma Lido, decine di lavoratrici della Innova, azienda che gestisce per conto del Comune di Roma le mense scolastiche, hanno giustamente protestato perchè da mesi non percepiscono lo stipendio.

Il Presidente Falconi e gli Assessori competenti si sono immediatamente attivati, effettuando delle verifiche presso i dipartimenti coinvolti e direttamente presso l'azienda, al fine di garantire l'erogazione delle mensilità negate. L’intervento provvidenziale del Presidente Falconi, che ringraziamo, è stato decisivo per avviare la soluzione di questa emergenza. Una importante notizia, soprattutto per chi stava aspettando il pagamento degli stipendi, che però non risolve il problema nella sua complessità. Non si può sempre correre in emergenza, c'è qualche guasto che deve essere riparato. E' il momento di aprire una profonda riflessione sulle esternalizzazioni dei servizi pubblici.

Il sistema delle esternalizzazioni dei servizi, oltre a produrre precarietà, incertezza, ricattabilità ed anche infiltrazioni criminali, determina un costo enorme per i cittadini a fronte di un servizio erogato spesso di scadente qualità. Innanzitutto vanno fermati una volta e per tutte gli affidamenti in proroga dei servizi in quanto devono essere fatte nuove gare, garantendo la clausola sociale per tutti i lavoratori già in servizio, aprendo quindi la partecipazione a più soggetti in campo. In secondo luogo va aperta una riflessione profonda sulle esternalizzazioni dei servizi, cioè sulle privatizzazioni, e sulla logica di mercato sovraordinata al concetto di servizio pubblico. Con il passare degli anni è sempre più evidente come le esternalizzazioni dei servizi non siano la soluzione ma siano parte del problema in quanto i costi per i cittadini aumentano a dismisura mentre le condizioni dei lavoratori peggiorano così come la qualità del servizio erogato agli utenti. C’è un unico modo per migliorare i servizi, garantire i lavoratori e risparmiare soldi pubblici: finirla una volta e per tutte con le esternalizzazioni dei servizi ed assumere direttamente i lavoratori come dipendenti pubblici, in questo caso Comunali. Gli esempi di Innova, Tevere TPL, Tundo Spa, Ma.Ca., così come tante altre aziende, ci dicono che è ora di invertire la rotta. Dalle esternalizzazioni passiamo alle internalizzazioni. Se non ora quando".

Lo dichiara in una nota Marco Possanzini, Capogruppo Sinistra Civica Ecologista Municipio X