Lazio-Roma, i giallorossi vincono il derby con due reti
Accade tutto nella ripresa, visto che nel primo tempo non ci sono state conclusioni verso le porte avversarie. Il risultato al minuto numero 63 s'è sbloccato: calcio d'angolo per la Lazio, la difesa dirimpettaia risolve in qualche maniera. Naingolan stoppa di petto un pallone alto, poi chiede ed ottiene il "triangolo" con Rudiger, cercando di lanciare immediatamente Dzeko, che però viene anticipato da Wallace. Il difensore ex Monaco vorrebbe superare l'ex centravanti del Wolfsburg con un dribbling spettacolare, ma non s'accorge dell'arrivo di Strotman, che gli sottrae la sfera "da sotto il naso".
L'ex giocatore dello Sparta Rotterdam, "favorito" dal comportamento del suo compagno di squadra (pensava d'essere in fuorigioco), si presenta a tu per tu con Marchetti (il quale stava effettuando una uscita bassa), e lo beffa con il cucchiaio. Il raddoppio è di Naingolan che, arrivato ai 20 metri, scarica un potente destro, che fa terminare la corsa del cuoio "in buca d'angolo" alla sinistra del portiere laziale. Va anche raccontato che, dopo la rete di Strotman, c'è stato un principio di rissa. Il tutto è nato dalle dichiarazioni di Rudiger in settimana (Non conosco né i loro giocatori né il loro allenatore). Ebbene, il difensore tedesco, al rientro dopo l'esultanza per il gol del vantaggio segnato dall'olandese, ha mandato alcune gocce d'acqua in faccia a Cataldi, componente della panchina della formazione di Simone Inzaghi.
Il giovane centrocampista perde il controllo dei propri nervi e, al momento del passaggio dello stesso Strotman (che è stato ammonito), lo ha trattenuto per la maglia, facendosi cacciare dall'arbitro. Per la banda-Spalletti, ora, i prossimi tre impegni prevedono l'inutile trasferta sul campo dei campioni di Romania dell'Astra Giurgiu (gara valida per la fine della fase a gironi dell'UEFA Europa League), lo spareggio per il secondo posto con il Milan dell'ex Montella, Lunedì 12 Dicembre 2016 (Stadio Olimpico, ore 20 45) e infine, a due settimane dalla fine del 2016, lo scontro con la Juve a Torino. Per quanto riguarda la compagine cara al Presidente Lotito, il prossimo avversario si chiama Samp (dove lo stesso Simone Inzaghi ha anche militato, da calciatore) a Genova, questo Sabato, e l'affascinante partita contro la Fiorentina, tra 14 giorni, allo stesso orario di Roma-Milan, per capirci.
LAZIO: F. Marchetti 4; Lulic 5.5, Wallace 5.5, Radu 6; Biglia 5.5 (81' Lombardi 5.5); Basta 6 (81' Gabarron 6), Milinkovic-Savic 6, Parolo 5.5, Keita Baldè 6; Immobile 6, F. Anderson 6. A disp.: Strakosha, Vargic, De Vri, Edt, J. Lukaku, Bastos, Murgia, Jorjevic, Kishna. All.: S. Inzaghi 6.
ROMA: Scesny 7; Emerson Palmieri 6, F. Fazio 6, Manolas 6, Rudiger 5.5, B. Peres 5.5; De Rossi 5.5, Strotman 7, Naingolan 7; Perotti 6, Dzeko 6. A disp.: Alisson, Lobont, J. Jesus., Mario Rui, Vermaelen, Gerson, Sek, Totti, Iturbe, El Sharawy. All.: Spalletti 6.
ARBITRO: Banti 6. ASSISTENTI: Cariolato e Manganelli 6. ADDIZIONALI: Damato e Calvarese 6. AMMONITI: 28' Biglia (L), 52' Rudiger, 68' Strotman (R), 71' Lulic, 80' Parolo (L), 85' B. Peres (R), 95' C. Lombardi (L). MARCATORI: 65' Strotman, 78' Naingolan (R). RECUPERO: 2' al primo tempo, 4' al secondo tempo.