‘Le omelie di don Roberto’, il ricordo della consigliera Arcamone, il commento della segreteria della commissione cultura ecclesiale
Di Redazione il 19/04/2024
Venerdì 19 aprile presso l'aula consiliare municipale a Ostia al centro ci sarà lui, con la sua scuola popolare tra i baraccati dell'Acquedotto Felice, l'esperienza a Nuova Ostia, le sue battaglie per la casa
Ostia (Rm) - "Le omelie di don Roberto", il ricordo della consigliera Arcamone, il commento della segreteria della commissione cultura ecclesiale
"Coordinare questa presentazione - dichiara Mirella Arcamone, consigliera del X municipio di Roma e testimone cristiana sul territorio - sarà per me una grande emozione. Molti qui hanno conosciuto don Roberto, venne a Nuova Ostia nel 1973. Ci è tornato tante volte negli anni. Conoscerlo, intervistarlo, averlo tra noi, andare da lui a Pico... È stato per me un dono grande".
Venerdì 19 aprile alle ore 17 presso l'aula consiliare municipale in piazza della Stazione Vecchia 26 Ostia lido, al centro ci sarà lui, con la sua scuola popolare tra i baraccati dell'Acquedotto Felice, l'esperienza a Nuova Ostia, le sue battaglie per la casa.
Le sue sono le riflessioni di un uomo che ha fatto del Vangelo una scelta radicale di lotta e di condivisione Emarginato ed isolato per decenni dalla chiesa romana, oggi a scrivere la presentazione di questo libro è (finalmente) il presidente della Conferenza Episcopale, Matteo Zuppi.
A presentare il libro la curatrice Grazia Napoletano e l'urbanista Paolo Berdini, che con lui hanno collaborato, e Francesco Celidonio, suo allievo alla scuola 725.
Grazie al CdQ di Ostia Ponente e all'associazione degli Amici di don Roberto per aver organizzato la presentazione e avermi offerto questa opportunità.
"Oggi l'esperienza di don Roberto, isolata, eroica, alternativa, "santa" diventa, attraverso la chiesa in uscita e l'organizzazione di una ecclesia fatta di relazioni con il territorio e tra le realtà e centri di culto, una chiara direzione di testimonianza concreta e pratica; la strutturazione per èquipe e per commissioni - dichiara la segreteria della commissione cultura della prefettura di Ostia/diocesi di Roma - giovani, cultura, volontariato, è la risposta operativa all'azione temeraria di pochi sacerdoti missionari che non avevano l'opportunità di quest'ascolto più adulto dell'ecclesia. Oggi - conclude la segreteria - chi segue ancora don Roberto sa che per operare la sua testimonianza c'è la via corretta per incontrare fratelli e sorelle, senza interventi isolati e alternativi, a volte tacciati di convenienza o offuscati da un clima di clientelismo, ma con il supporto maturo di una ecclesia cittadina chiara, alla luce, che sta imparando come, oltre che ad ascoltare, anche comunicare e comunicarsi meglio con le istituzioni è una strada stretta da percorrere".
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