Roma - E' uscito ‘Le Parole Ribelli’, il nuovo libro di Susi Ciolella, autrice di poesie impegnate, che racconta con grande profondità alcune vicende simbolo del nostro tempo. Nella silloge, edita da Eretica Edizioni, si entra nel mondo sommerso degli invisibili della terra.

Nelle lotte delle donne contro la violenza "sono roccia di sorellanza, fiamma di lotta di uguaglianza" Le poesie, a tratti perdono la delicatezza della poesia generalmente intesa e affondano nella carne, rivelano la vita senza pudori. Come nella poesia dedicata a Stefano Cucchi in cui ci si immerge negli ultimi drammatici attimi di vita del ragazzo.

La silloge è divisa in vari capitoli, che rappresentano delle tappe importanti dell'impegno sociale dell'autrice ma anche il fil rouge di tutte le poesie. Con ‘Parole Ribelli’ la poetessa dipinge i colori della solidarietà, del patimento, dell’ardire, come in una tela colorata si intrecciano trame di vite diverse. La poesia diventa così un impegno preso verso il cambiamento, un atto di ribellione e di riscatto.

Susi Ciolella è nata a Roma, per molti anni è stata una sindacalista dell’Unione Sindacale di Base. Sempre attiva nel sociale, scrive su diverse testate d’informazione indipendente. Ha collaborato nella redazione del docufilm “Suicidio Italia” di Filippo Soldi vincitore del Globo d'oro nel 2013. Con "Io Sono Samia" ha vinto nel 2016 il premio di Poesia “Poetamare".