La concomitanza con la riunione per la sicurezza locale non ha impedito che anche lo sport, ed in particolare quello della palla ovale, trovasse spazio nell’affollata scaletta odierna degli impegni istituzionali locali. Nell’atrio del XIII Municipio, improvvisato a sala stampa, è toccato alla società rugbistica lidense, alla presenza di un interessato presidente Vizzani e dell’attivissimo Cristiano Rasi, esporre la nuova stagione sportiva che, quest’anno, toccherà tutte le categorie da Under 6 ad Under 20. “Dopo un anno di rodaggio, di errori e incredibili risultati – ha esordito il responsabile delle PR ed Eventi dei gialloneri del Lido di Roma, Carmine Amoroso – la Nea Ostia è chiamata a conferme più probanti e, soprattutto a consolidarsi e radicarsi sul territorio, proponendosi come punto di riferimento per il rugby non solo della capitale, ma anche di quello nazionale. La sfida è articolata e difficile, ma può essere vinta, utilizzando la testa, oltre che il cuore: va affrontata incrementando il numero di iscritti (a dispetto di altri sport, la nostra quota associativa è decisamente più bassa e competitiva) e cercando interlocutori che, incantati dalla epicità di questo sport, ne sposino l’aspetto di promozione dei valori sociali, intervenendo anche con investimenti più o meno grandi: un intervento di sostegno economico con risvolti sociali, insomma.”. Il problema delle sponsorizzazioni, difficili da reperire a causa dell’incerta congiuntura economica per tutte le discipline sportive, è infatti maggiormente patito da tutte quelle associazioni sportive che propongono sport minori come quello della bislunga. “Certo, le punte di diamante sono le tre squadre che disputano i campionati U14, U16 ed U20 - ha proseguito il manager lidense - ma la base ed il futuro della società sono le categorie da
U6 ad U12. Abbiamo così deciso di seguire due linee che spesso, nel corso dell’anno, si intrecceranno: l’adesione al progetto scuola della FIR, con la contestuale istituzione di squadre scolastiche per i campionati studenteschi in alcune scuole del XIII Municipio, e la realizzazione di grandi eventi giovanili a livello nazionale che, come nel caso del torneo di beneficenza previsto per l’11 - 12 febbraio 2012 (in occasione del match del 6 Nazioni
Italia - Inghilterra, potrebbe avere anche un risvolto internazionale con la partecipazione di due team di una società di primo piano inglese: portare il grande rugby ad Ostia sarà il nostro marchio di fabbrica, per avvicinare grandi e bambini a questo sport!”. “In tutto questo – ha evidenziato il presidente Claudio Crocesi – non bisogna dimenticare la collaborazione con le Fiamme Oro Rugby nel settore giovanile, nello specifico con
l’Under 16, destinata a continuare nel tempo ed a produrre importanti risultati per entrambe le società nell’ambito di quel Progetto Litorale che abbiamo sposato con forza e convinzione per il bene del rugby nel territorio del XIII Municipio e, anche di tutta l’area sud di Roma.”.
Al riguardo è intervenuto Bruno Pighetti, team manager della prima squadra dei leoni cremisi, che gli fatto eco: “Il Progetto Litorale è un progetto della massima importanza per il nostro settore sportivo, volto a promuovere e radicare il rugby nell’area del litorale romano, spingendo le società locali ad unirsi per crescere e creare una sorta di polo di eccellenza che produca giocatori importanti anche a livello nazionale!”. Per quanto riguarda la sua squadra Alessandro Castagna, allenatore degli avanti delle Fiamme Oro Rugby e della Nea Ostia Rugby FC U16 insieme a Claudio Crocesi, ha
detto che “I ragazzi ci sono, hanno buone qualità e costituiscono un buon gruppo su cui lavorare: in prospettiva campionato regionale. La cosa importante è riuscire a farli crescere bene, sia come atleti che come uomini”. Il Presidente Vizzani è intervenuto ribadendo la vicinanza delle Istituzioni locali alla società lidense e che il XIII Municipio farà di tutto, nei limiti delle sue possibilità, per sostenere l’unica società rugbistica del Lido di Roma, accennando anche alla realizzazione di uno stadio in cui ospitare tutti gli sport minori, tra cui il rugby. La conferenza si è chiusa con il dono al Presidente Vizzani ed a Cristiano Rasi, da parte del capitano dell’U20 lidense, Gabriele Moscara, delle maglie della tenuta da gioco della Nea Ostia Rugby.
Carmine Amoroso