Ostia – Anche sul litorale romano, da Ostia a Castelporziano fino a Fiumicino, questa mattina la spiaggia, come quelle della Sardegna e della Calabria, si sono colorate di blu. Non si è trattato né di uno sversamento di idrocarburi né di una trovata pubblicitaria bensì dell'invasione delle meduse ‘velella velella', meglio note come ‘barchetta di San Pietro'. Migliaia le meduse spiaggiate che, anche se innocue per persone e animali, esposte all’aria si decompongono emanando un odore disgustoso e creando uno strato gelatinoso. Non è la prima volta che accade. Adesso il problema sarà quello di ripulire l’arenile. L'invasione delle meduse blu sarebbe stata provocata dal vento di libeccio e dallo scirocco e dalle mareggiate degli ultimi giorni. Il comandante della capitaneria di porto, Lorenzo Savarese, cui sono giunte segnalazioni dei cittadini preoccupati per la possibile presenza di idrocarburi, ha rassicurato sull’innocuità del fenomeno provvedendo in ogni caso ad effettuare di campionamenti che hanno confermato l’assenza di sostanze nocive per l’ambiente.