LETTORI - Lettera aperta al Sindaco Marino da un' albergatrice di Ostia
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
"Buonasera, premetto che non ho motivi politici, anzi, questa volta avevo votato PD ma certamente non avrete MAI più il mio voto e da quello che fate sono certa che alle prossime elezioni crollerete. La prossima volta voterò davvero per Grillo. Amministro un piccolo albergo a 3 stelle a Ostia, paghiamo le tasse che sono altissime e le paghiamo TUTTE perchè crediamo fermamente nel bene comune. Ma a causa di tutte queste tasse siamo sull'orlo del fallimento. I proprietari non prendono dividendi da almeno 10 anni. Io che sono amministratore guadagno meno di tutti i miei dipendenti. E premetto questo per sfatare l'idea del signor Marino che gli alberghi siano soggetti ricchi da spennare e che i milioni di euro vadano destinati ai "poveri" rom che non producono e non pagano le tasse. D'Inverno siamo costretti a vendere le stanze a 34 euro e non a 700 euro come dice lei signor Marino!!! E su quei 34 euro ne rimettiamo 2 mentre voi Comune di Roma ne guadagnate 2 o a volte anche 4 se la stanza è matrimoniale. Noi però con quei 34 euro dobbiamo pagare le tasse e le bollette e i fornitori e gli stipendi. Abbiamo 14 dipendenti tutti con famiglia che perderanno certamente il lavoro se voi alzerete ancora le tasse. Noi siamo in perdita di bilancio di 2 euro a camera mentre il Comune di Roma sul nostro lavoro guadagna 2 euro a persona senza fare nè spendere assolutamente NULLA! Non ci date nessun servizio, non ci sono collegamenti decenti tra Ostia e Roma e Ostia e Fiumicino per i turisti. Quando piove si allaga tutto perchè non vi abbiamo MAI visto sturare un tombino. Ma a lei signor Marino non basta l'IMU altissima che paghiamo, a lei non basta il doppio stipendio che paghiamo allo Stato per ogni nostro dipendente!!! lei Marino vuole addirittura raddoppiare la tassa di soggiorno. Se farete questo noi che ora stiamo resistendo saremo inevitabilmente costretti a chiudere, 14 persone solo nel nostro albergo perderanno il lavoro e il Comune di Roma da noi non avrà più NULLA. Complimenti! Lei signor Marino evidentemente non ha la benchè minima idea di cosa vuol dire mandare avanti un'azienda come un albergo. Come può allora dirigere il Comune di Roma? Certe cose, se lei fosse minimamente competente, non le verrebbero neppure in mente. Bel modo di rilanciare l'economia e il turismo! Abbiamo resistito, ci abbiamo provato con tutte le nostre forze, ma di fronte a questo nuovo aumento alziamo le braccia e prendiamo atto che per noi non c'è più nessuna possibilità. Prendiamo atto che in Italia paga comportarsi male, paga rubare e non essere in regola. Con tutta la mia indignazione e con tutta la rabbia dei miei 14 lavoratori dipendenti con famiglia. A.D.M."
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