Roma – Sono state liberate Greta Ramelli e Vanessa Marzullo, le due volontarie italiane rapite in Siria sei mesi fa. Le giovanissime cooperanti sono atterrate questa mattina alle quattro all’aeroporto di Ciampino dove ad accoglierle c’era il ministro degli esteri Paolo Gentiloni, che alle 13 riferirà della vicenda alla Camera. Greta e Vanessa, 21 e 22 anni, sono scese dall’aereo vestite con giubbetti e incappucciate, quindi sono state accompagnate all’ospedale militare del Celio per le visite mediche. Oggi, infine, le due ragazze saranno ascoltate in Procura. E’ da ieri sera, ossia da quando si è diffusa la notizia della loro liberazione, che nei rispettivi paesi di origine le famiglie, gli amici e i conoscenti stanno manifestando tutto il loro sollievo e felicità. La paura per la loro sorte era stata enorme ma grazie all’ottimo lavoro dell’intelligence italiana e della Farnesina la vicenda ha avuto un esito positivo. Ciò che però sta suscitando polemiche, benché la notizia sia stata smentita dal governo, sarebbe il pagamento di 12 milioni di dollari.