Libertà di stampa: Ostia Tv organizza un flash mob in occasione del suo 4° compleanno
Un inno alla libertà di informazione, di pensiero, di parola. Il 1° Dicembre Ostia TV organizza, in occasione del 4° anniversario della sua nascita, un flash mob per festeggiare 4 anni di libera informazione sul territorio del litorale romano.
La spinta ad agire è arrivata dopo i recenti avvenimenti politici che hanno gettato un'ombra sulla libertà di stampa, di informazione e di parola.
Lo scorso 14 Novembre infatti il Senato ha approvato la modifica alla legge sulla diffamazione che introduce la pena detentiva per il reato di diffamazione a mezzo stampa. Una modifica proposta dalla Lega e appoggiata dall'Api di Rutelli, passata con 131 voti favorevoli, 94 contrari e 20 astenuti. Che apre ai giornalisti le porte del carcere, prevedendo fino a 1 anno di detenzione, in alternativa a multe da 5mila a 50mila euro per chi diffama a mezzo stampa con l'attribuzione di un fatto preciso non verificato.
Il primo a farne le spese potrebbe essere Alessandro Sallusti, ex direttore de “Il Giornale”, condannato lo scorso Settembre a 14 mesi di reclusione per aver pubblicato, quando era ancora direttore di “Libero”, un articolo ritenuto diffamatorio nei confronti del giudice tutelare di Torino Giuseppe Cocilovo. Una condanna la cui esecuzione era stata sospesa dalla Procura di Milano, vista l'assenza di cumuli di pena e recidive. E che ora, alla scadenza del primo termine di sospensione dell'arresto, potrebbe diventare esecutiva.Bisognerà aspettare la settimana tra il 18 e il 24 Novembre per conoscere il destino di Sallusti, e, insieme al suo, quello di centinaia di giornalisti che d'ora in poi rischieranno di finire in galera solo per aver espresso un parere.
Tornano alla mente le parole – ormai lontanissime – della famosa canzone di Giorgio Gaber “La libertà”:
La libertà non è star sopra un albero,
non è neanche il volo di un moscone,
la libertà non è uno spazio libero,
libertà è partecipazione.
Ma anche quelle dell'articolo 21 di una Costituzione, la nostra, che ha ricevuto l'ennesima ferita.
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.
Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell'autorità giudiziaria nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che la legge stessa prescriva per l'indicazione dei responsabili. In tali casi, quando vi sia assoluta urgenza e non sia possibile il tempestivo intervento dell'autorità giudiziaria, il sequestro della stampa periodica può essere eseguito da ufficiali di polizia giudiziaria, che devono immediatamente, e non mai oltre ventiquattro ore, fare denunzia all'autorità giudiziaria. Se questa non lo convalida nelle ventiquattro ore successive, il sequestro s'intende revocato e privo di ogni effetto. La legge può stabilire, con norme di carattere generale, che siano resi noti i mezzi di finanziamento della stampa periodica. Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume. La legge stabilisce provvedimenti adeguati a prevenire e a reprimere le violazioni.
Ci sembrava quindi doveroso ricordare ai cittadini l'importanza di una stampa libera, indipendente e non corrotta, e soprattutto sottolineare quanto la partecipazione sociale dei singoli sia importante per perseguire questo obiettivo.
L'appuntamento per gli abitanti del XIII Municipio e non solo è per domenica 2 Dicembre, alle ore 11, in piazza Anco Marzio a Ostia. Tutti i cittadini sono invitati a intervenire indossando un bavaglio sulla bocca. Al segnale di via preventivamente concordato con gli organizzatori, tutti i partecipanti si toglieranno il bavaglio e intoneranno insieme il ritornello de "La libertà" (per ascoltarla: http://www.youtube.com/watch?v=7lvjscnHpGc&feature=plcp).
Le telecamere di Ostia TV riprenderanno l'evento e lo diffonderanno sul web, per far vedere a tutti in quanti siamo a sostenere il nostro diritto alla libera informazione.
per info: Redazione Ostia TV
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