Licenziamenti in aeroporto, Montino: “Basta precarietà: urgente la creazione di un bacino unico”
"Venerdì scorso l'ennesimo annuncio di un licenziamento ai danni di alcune lavoratrici di Burberry. Una vera e propria beffa se si pensa che era pure l'8 marzo - continua Montino –. La precarietà e l'instabilità stanno diventando la cifra della questione lavoro dentro lo scalo di Fiumicino. Ed è inaccettabile che non si pensi mai alla salvaguardia dei posti di lavoro".
"Si ristrutturano terminal, si ripensano aree intere - prosegue Montino - senza mai tenere in considerazione i destini dei lavoratori e delle lavoratrici. È ormai indispensabile ripensare al Leonardo Da Vinci come un bacino unico in modo che i lavoratori e le lavoratrici possano trovare nuove opportunità dentro lo stesso aeroporto quando le singole aziende riducono il personale".
"Questo approccio garantirebbe condizioni di lavoro dignitose per le persone - insiste il Sindaco - trasformando la precarietà in mobilità e permettendo l'accesso alle garanzie che ogni persona che perde il lavoro dovrebbe avere".
"L'attuale gestione, che non considera minimamente i costi sociali di una politica in cui le persone non hanno alcun peso - prosegue Montino - non solo genera veri e propri drammi familiari e personali, ma comporta anche oneri per le amministrazioni che non possono lasciare sole queste persone e se ne fanno carico, con i costi che questo comporta".
"Non ci può essere sviluppo senza condizioni di vita dignitose per i cittadini e le cittadine - conclude Montino - senza lavoro stabile, garanzie e diritti: il fallimento di questo modello è sotto gli occhi di tutti e ha generato la crisi che viviamo".
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