“Apprendiamo dal Municipio che entro pochi giorni dovrebbero prendere avvio i lavori per la riqualificazione di via delle Vele e vie dei Remi e di messa in sicurezza della Stazione Lido Centro ad Ostia Lido. E’ proprio il caso di dirlo: meglio tardi che mai! Considerato che l’approvazione del progetto e i relativi finanziamenti per oltre 400mila euro risalgono ad una iniziativa della Giunta municipale del 27 luglio 2007, quando io in qualità di assessore ai Lavori Pubblici e Alessandro Onorato in qualità di vicepresidente del Municipio con delega alla sicurezza sostenemmo a spada tratta il progetto. Sono passati solo 26 mesi!”. Così Paolo Solvi, neonominato coordinatore per il XIII Municipio dell’Udc ha commentato il recente annuncio dell’ufficio tecnico municipale della prossima apertura del cantiere. “Da allora – ha aggiunto Solvi – solo tante promesse e pochi fatti significativi, quale il presidio in piazza dei militari dell’esercito che in una certa misura hanno contribuito ad un significativo miglioramento della percezione di sicurezza”.

 Un sintetico excursus della vicenda. Il 27 luglio del 2007 la giunta municipale approvò il progetto per la riqualificazione di via delle Vele e di via dei Remi  e di una parte della piazza della Stazione Lido Centro che prevedeva nuova illuminazione, nuovi marciapiedi e le telecamere, stabilendo così il recupero di un’area fino ad allora colpevolmente abbandonata al degrado fino a diventare ostaggio di senza fissa dimora e soggetti usi all’abuso di alcool. I lunghi passaggi della burocrazia previsti per ogni appalto pubblico stabilivano l’inizio lavori per aprile 2008. Scadenza mai rispettata e che il 14 luglio del 2008, in seguito a specifica interrogazione scritta del Capogruppo UDC in Campidoglio Onorato, costrinsero il sindaco Alemanno non senza un palese imbarazzo a rassicurare pubblicamente i cittadini della prossima attivazione della colonnina con telecamera già istallata sulla piazza e dell’imminente avvio del cantiere per la riqualificazione urbana.

"Insieme ai residenti – ha sottolineato il capogruppo Udc in Consiglio comunale Alessandro Onorato – abbiamo esaurito ogni scorta di pazienza. Mi auguro proprio che a questo ultimo annuncio corrisponda un effettivo avvio dei lavori, non più procrastinabile. In caso contrario, ravvisiamo la possibilità di ricorrere alla Corte dei Conti per danno erariale, considerato che i fondi che individuammo oltre due anni fa sono ancora immobilizzati con conseguenze disastrosi per le migliaia di residenti che vivono nel quartiere e per le decine di migliaia di utenti dei servizi di trasporto pubblico che quotidianamente vivono questa piazza”.