Litorale: furto, spaccio e sfruttamento della prostituzione. Tre arresti
Nettuno - Tre arresti in altrettante operazioni di polizia sono stati messi a segno nelle ultime 24 ore dagli uomini del commissariato di Anzio e Nettuno diretto dal dottor Fabrizio Mancini.
Il primo arresto è stato effettuato per tentata rapina impropria. Erano le 18.30 di ieri quando due poliziotti, di ritorno dal lavoro, si sono imbattuti in due “topi d’appartamento”. Gli agenti hanno visto due uomini scavalcare la recinzione di una villetta lungo la strada.
Prontamente si sono appostati nelle vicinanze e hanno chiesto rinforzi al commissariato dove prestano servizio. All’arrivo dei colleghi hanno scavalcato a loro volta e sono entrati nel cortile della casa. Qui nel giardino si sono “scontrati” in due individui, uno dei quali teneva un televisore in mano, che lo ha poi lanciato contro uno degli agenti per guadagnarsi la fuga.
L’altro invece è stato bloccato e, nonostante abbia resistito con violenza all’arresto, dopo una rocambolesca corsa nel tentativo di dileguarsi come il suo complice, è stato fermato e arrestato. Si tratta di un cittadino rumeno di 42 anni.
Poche ore prima gli agenti della squadra investigativa dello stesso commissariato hanno “pizzicato” in piana attività un giovane spacciatore della zona. Dopo una fitta attività investigativa gli agenti sono risaliti all’appartamento sede della fiorente attività di spaccio messa su da Resk, questo il nome con cui si faceva chiamare.
I poliziotti lo hanno aspettato in strada, l’hanno visto arrivare in auto con un “cliente”, hanno aspettato che salisse a prendere la merce e a quel punto sono intervenuti. A.P., 21 anni, romano, ha tentato invano di disfarsi dell’involucro che aveva in tasca, ma gli agenti, oltre a quello, contenente cocaina, hanno rinvenuto all’interno dell’abitacolo altre due dosi dello stesso stupefacente e negli slip del ragazzo ben 4 grammi di marijuana.
Nell’altra tasca dei pantaloni aveva invece 210 euro, probabilmente provento dell’attività di spaccio. Gli agenti hanno quindi proceduto a controllare anche l’abitazione. In casa hanno trovato oltre ad altra sostanza stupefacente, sia cocaina sia marijuana, il materiale per il confezionamento della droga e una banconota da 50 euro falsa.
In totale la polizia ha sequestrato a carico del giovane pusher quasi 50 grammi di marijuana e 5 grammi di cocaina.
L’ultimo, in ordine di tempo, a finire in manette è stato un cittadino cinese di 33 anni. A carico dell’uomo è scattata un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Milano, perché accusato di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti e sfruttamento della prostituzione. Forse proprio per questo l’uomo aveva deciso da qualche tempo di cambiare città.
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