Anzio – Ad Anzio un finto cliente è entrato in una sala giochi di via della Liberazione e si è messo ad armeggiare vicino alle macchinette cambia soldi. Alcuni clienti, accortisi dello strano atteggiamento dell’uomo, hanno avvisato il proprietario.

 

 

Il gestore ha quindi cominciato a tenere d’occhio l’uomo attraverso le telecamere del circuito interno al locale e si è accorto che quando venivano scaricate le monete si accendeva una luce rossa sulla macchinetta indicando una anomalia nel sistema.

 

 

Il titolare ha deciso di intervenire e si è avvicinato  ma questi, appena se ne è accorto, lo ha aggredito cercando di scappare. Ne è seguita una colluttazione, interrotta soltanto dall’intervento della polizia, giunta immediatamente e allertata da alcuni clienti.

 

 

I poliziotti, dopo aver riportato la calma, hanno identificato l’aggressore, V.N.C.,  20 anni, di origine rumena, noto alle forze di polizia, e ascoltato il titolare che ha denunciato il furto e l’aggressione.

 

 

Il giovane, sottoposto a un controllo, è stato trovato in possesso dell’attrezzo usato per forzare le macchinette cambia soldi e di un borsello pieno di monete per un valore di circa 400 euro rubate poco prima.

 

 

Accompagnato insieme al gestore negli uffici del commissariato Anzio – Nettuno diretto dal dottor Fabrizio Mancini per gli ulteriori accertamenti, V.N.C. è stato arrestato per il reato di rapina impropria e lesioni. Il denaro è stato restituito, mentre l’attrezzo usato per forzare le macchinette è stato sequestrato.