Litorale - Salpata da Taranto il 30 luglio scorso, la nave scuola Palinuro approderà domani mattina al porto di Civitavecchia per prendere parte a delle attività promozionali e di formazione.

 

 

La nave, al comando del capitano di fregata Giovanni Schiavoni, sta compiendo la tradizionale campagna d’istruzione a favore degli allievi della prima classe della scuola sottufficiali di Taranto.

 

 

La nave scuola della Marina militare, che ha già fatto tappa nelle città di Messina, Spalato (Croazia) e Chioggia, dopo la sosta nella comune marinaro, visiterà i porti di Marsiglia (Francia) e Olbia, per tornare nuovamente a Taranto alla fine di settembre dopo aver percorso oltre 3000 miglia.  Un’estate ricca di impegni allo scopo di far conoscere, sia in patria che all’estero, la tradizione marinaresca della Marina militare italiana.

 

 

 

Il Palinuro è una goletta, impostata nel 1933 presso i cantieri di Nantes in Francia come unità privata denominata “Commandant Louis Richard”, impiegata poi come nave commerciale, nel 1950 venne acquistata dalla Marina militare che la sottopose a lavori di adattamento per trasformarla in nave scuola.

 

 

I lavori furono portati a termine presso l'arsenale della Spezia. La nave, ribattezzata “Palinuro” entrò quindi in servizio il 16 luglio  del 1955 e da allora svolge un ruolo fondamentale in favore della formazione velico-marinaresca degli allievi sottufficiali della forza Armata.

 

 

Con una lunghezza fuori tutto che sfiora i 70 metri, Palinuro è armata con tre alberi e bompresso, per una superficie velica complessiva di circa 1000 mq.: l’albero di trinchetto è a vele quadre, quelli di maestra e mezzana sono a vele auriche mentre il bompresso è armato con i fiocchi.

 

 

La nave ha un equipaggio ordinario di circa 90 persone, cui si aggiungono in estate 35 allievi marescialli e il personale di supporto, per un totale di circa 140 unità. Potrà essere visitata dal pubblico nel fine settimana, dalle ore 10 alle ore 12, e dalle ore 15 alle ore 19, presso il molo numero 6.