Litorale – Individuato e denunciato il pilota che mercoledì scorso è atterrato in mezzo alla spiaggia, a Castello di Santa Severa, tra i bagnanti, per pranzare nel ristorante dello stabilimento. Con lui altre tre persone. Non un’avaria né un problema tecnico alla base di quell’atterraggio che ha creato il panico tra le persone che affollavano l’arenile. Il velivolo ha inoltre sollevato un enorme polverone: la sabbia è volata ovunque creando disagi.

 

 

La spregiudicata manovra, però, costerà caro al pilota, che dovrà rispondere della violazione di due norme del codice della navigazione. Si tratta degli articoli 1164 (inosservanza di norme sui beni pubblici) e 1231 (inosservanza di norme sulla sicurezza della navigazione): si prospettano provvedimenti. L’uomo, un romano di cui non è stata resa nota l’identità, sarebbe decollato da Roma ed è poi stato rintracciato dall’Enac.

 

 

Dopo l’atterraggio, tra lo sbalordimento generale, i quattro avevano chiesto al ristoratore di poter pranzare all’Isola del pescatore. Ricevuto un diniego, erano decollati creando nuovo scompiglio. Era stata immediatamente allertata la Guardia costiera di Civitavecchia che aveva avviato le indagini, interessando anche il reparto della guardia di finanza Roan e l’Enac.