Paura al porto di Civitavecchia: ma è solo un’esercitazione antincendio
Civitavecchia – Sirene spiegate, motovedette in azione, mezzi e uomini allertati. Tanta paura ma è stata soltanto un’esercitazione antincendio congiunta quella che si è svolta questa mattina al porto di Civitavecchia.
Impegnati i militari della guardia costiera, tutti gli operatori portuali oltre a numerosi enti, attraverso un importante spiegamento di uomini e mezzi.
Anche la compagnia italiana di navigazione Tirrenia ha, con grande disponibilità, concesso la nave Bonaria, un traghetto impiegato nella tratta Cagliari-Civitavecchia, simulando, a circa tre miglia dal porto, un incendio di lieve entità ai garage, fronteggiato immediatamente dalla squadra antincendio di bordo.
Il dispositivo, coordinato dalla sala operativa della capitaneria di porto, si è attivato immediatamente a seguito della chiamata di emergenza, sul canale 16 Vhf, partita dalla nave.
Due motovedette della guardia costiera ed una dei vigili del fuoco hanno raggiunto la Bonaria scortandola fino all’ormeggio alla banchina 18, dove l’intervento del personale di terra dei pompieri e delle guardie ai fuochi della società Co.Se.Po. ha permesso di estinguere definitivamente il rogo che, nel frattempo, aveva intossicato tre passeggeri intrappolati in un’automobile.
Il tutto è stato gestito in maniera efficiente e scrupolosa, secondo quanto previsto dal piano di emergenza portuale, grazie anche al coinvolgimento ed alla partecipazione dei vigili del fuoco, dei piloti, ormeggiatori e rimorchiatori del porto, dell’autorità portuale, della polizia municipale, della protezione civile e del 118.
Ognuno ha anche potuto testare le concrete capacità di intervento in situazioni di emergenza di importanti entità, dove ipoteticamente possono essere coinvolte centinaia di persone. Tutti hanno fatto la propria parte in maniera tempestiva e professionale permettendo di analizzare l’efficacia delle procedure pianificate in questo genere di soccorsi, al fine di ottimizzare i tempi d’intervento e le capacità di reazione.
A conclusione, il comandante del porto, C.V. Pietro Vella, ha manifestato grande soddisfazione per l’operato dei suoi uomini e di tutti i partecipanti che hanno permesso la buona riuscita della simulazione, senza che la normale attività portuale ne avesse risentito in alcun modo.
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