Litorale - "L'operazione congiunta della capitaneria di porto, dei carabinieri del reparto navale e della squadra nautica della polizia di Nettuno che ha portato al sequestro di 3 stabilimenti balneari per occupazione abusiva di suolo pubblico dimostra quanto sia necessaria la presenza delle istituzioni e dello stato nel controllo di beni comuni come è il mare. Un bene che sempre più spesso, soprattutto nel Lazio è sottratto ai cittadini, cui non è consentito il libero accesso, come noi Verdi ed Ecologisti denunciamo da tempo". Lo dichiara Nando Bonessio, presidente dei Verdi del Lazio.

 

 

"Casi come quello riscontrato a Nettuno rappresentano un danno nei confronti dei cittadini e dello stesso Stato. Anche per questi motivi, invitiamo i cittadini a firmare i referendum di RomaSìMuove, per cambiare la città dal basso, e per restituire il mare libero a tutti. Uno dei quesiti del referendum infatti prevede proprio il libero accesso dei bagnanti al mare ed il ripristino della visibilità del mare di Roma, attuando un riequilibrio al 50% tra spiagge libere e attrezzate”, conclude Bonessio.