Logo del X Municipio, i cittadini lo bocciano su Facebook

Ostia - “Fa tanto "chi ci dà la luce? Il Duce!". Cominciano così i commenti sottola foto del logo in bianco e nero che dovrebbe rappresentare il X Municipio Capitolino. La foto, pubblicata in anterprima sul profilo Facebook del Consigliere Andrea Storri, ha ricevuto le critiche della cittadinanza. Sul social più famoso del mondo, che è ormai la 'vox populi' il logo è bocciato senza rimando.
 

Cosa rappresenta. L’idea è quella di un sole che tramonta e le onde del mare in primo piano, il progetto grafico è stato elaborato e realizzato dai ragazzi del corso di grafica della Carlo Urbano e ha vinto il bando pubblico a cui ha partecipato, indetto per tutte tutte le scuole territoriali.  “Ma il sole dove sta? Qui mi sembra lo stemma del fascio!”, ha commentato un utente sotto la grafica in bianco e nero postata l’8 aprile; e ancora: “Fico ma l'elmetto tedesco alla nazi sturm truppen cosa c'entra? E poi è finita la cartuccia a colori?”, ha incalzato un altro utente. Le critiche ovviamente si sono riversate anche sui giovani cha hanno elaborato il progetto, rendendoli quasi, nel pensiero collettivo, dei neofascisti, cosa che non è mai stata più falsa.

Dopo la valanga di critiche è arrivata l’approvazione da parte del Consiglio municipale di giovedì. Questa volta, Andrea Storri sul suo profilo Facebook, ha mostrato la grafica definitiva: quella a colori. Le quattro varianti, con i colori della Capitale, il giallo e il rosso, mostrano le onde del mare e il sole che tramonta in esso. Ma anche così non sembra aver riscosso successo: nuove critiche sono piovute sotto la foto. “Veramente sono i capelli di Candy Candy sotto il berretto di un fantino”, ha scritto uno degli utenti, mentre un altro, con toni più schietti è pesanti, che qui non vogliamo ripetere, ha detto che è ‘molto brutto’, concludendo con: “Sembra la capoccia di sbirulino”. Poi: “Senti non ci giriamo troppo intorno. Sono orrendi, sappilo”, sottolinea una donna nei commenti. “Andrea, non si possono vedere nemmeno a colori. Da rimettere in concorso il prima possibile”, così continuano i cittadini, visibilmente scontenti della creazione.
 

Insomma, il logo creato e approvcato, non piace. Addirittura c’è chi vorrebbe anche richiami archeologici sulla grafica. A questo punto, visti i numerosi pareri negativi, sarà il Municipio stesso a decidere il da farsi.

Jone Pierantonio