A Roma l'agitazione durerà dalle 8,30 alle 16,30 e interesserà la rete Atac e le linee periferiche gestite da RomaTpl, Ati Autoservizi Troiani/Sap e Bus International Service. Alla base della vertenza il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro

Roma - Lunedì 9 settembre trasporto pubblico a rischio per lo sciopero nazionale proclamato dai sindacati Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Faisa Cisal.

A Roma l'agitazione durerà dalle 8,30 alle 16,30 e interesserà la rete Atac e le linee periferiche gestite da RomaTpl, ATI Autoservizi Troiani/Sap e Bus International Service. Sulla rete Atac lo sciopero riguarda anche i collegamenti eseguiti da altri operatori in regime di subaffidamento.
 
In città possibili stop dunque, dalle 8,30 alle 16,30 di lunedì 9, per bus, filobus, tram, metropolitane e per la ferro-tranvia Termini-Centocelle.
 

Nelle stesse ore, a livello regionale la protesta coinvolgerà le linee Cotral-Astral: bus extraurbani e linee ferroviarie Metromare e Roma-Nord. Possibili disagi anche nelle attività al pubblico di Roma Servizi per la Mobilità, compresi sportello permessi e contact center 0657003.
 
Durante lo sciopero, nelle stazioni della rete metro che resteranno eventualmente aperte, non sarà garantito il servizio di scale mobili, ascensori e montascale. I parcheggi di interscambio restano aperti. Il servizio delle biglietterie on-line non subisce alcuna interruzione.
 
La motivazione principale posta alla base dello sciopero è il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro.
 
Un'agitazione è in programma anche in Ferrovie dello Stato, dalle 3 di domenica 8 alle 2 di lunedì 9 settembre.

(Roma Servizi per la Mobilità)