Lungomare e pista ciclabile di Ostia in balia della sabbia, Commissione Ambiente comunale chiarisce le competenze di Ama
Di Andrea Rapisarda il 07/04/2025
Si è tenuta la Commissione Ambiente del Comune di Roma, richiesta dalla consigliera Mariacristina Masi: chiarite le competenze di Ama sullo spazzamento della sabbia sul lungomare.
Una Commissione Ambiente del Comune di Roma per chiarire le competenze di Ama sul lungomare di Ostia. Richiesta dalla consigliera comunale di Fratelli d'Italia Mariacristina Masi, gli uffici dell'azienda addetta alla raccolta dei rifiuti hanno spiegato quali lavori ordinari entrano in gioco per la raccolta della sabbia sulla passeggiata pedonale e soprattutto la pista ciclabile.
Una Commissione Ambiente per la sabbia sul lungomare di Ostia
Programmata alle 11 del mattino, il primo intervento è della consigliera Masi, che evidenzia come sui lavori di spazzamento sul lungomare vi siano due dichiarazioni contrastanti da parte di Ama: dagli uffici centrali, i funzionari ritengono lo spazzamento della sabbia come un rifiuto urbano e quindi in lavori coperti dal contratto di servizio; dall'altra quella del gruppo operativo nel X Municipio, che invece pone un'altra versione su questa tipologia di interventi.
Le parole dell'Ama sulla sabbia del lungomare lidense
Durante la Commissione comunale, è intervenuto il Direttore Apicale del Dipartimento Ciclo dei Rifiuti Prevenzione e Risanamento dagli Inquinamenti dottor Giacomo Paolo Giacomelli, che ha chiarito a distanza di anni le competenze di Ama sugli interventi nella zona costiera del litorale lidense. In questo senso, lo spazzamento della sabbia è considerato come un intervento ordinario all'interno del contratto di servizio con l'azienda ai rifiuti.
Ben altra musica invece con la presenza di dune, anche alte diversi centimetri, sul marciapiede. In questo senso, come racconta il dirigente, l'Ama richiede un riconoscimento come lavoro straordinario. Tutto ciò per una ragione prettamente pratica: l'utilizzo di particolari mezzi per aspirare la sabbia, ma soprattutto trattarla visto che al momento non può essere reinserita nell'arenile.

Le competenze sulla pista ciclabile di Ostia: chi deve pulirla?
Dalla costruzione della pista ciclabile, numerosi sono state le lettere volte a comprendere la competenza di chi doveva tenerla in uno stato decoroso. Se il X Municipio, attraverso le parole della Presidenta della Commissione Consiliare Permanente IV Ambiente Valentina Scarfagna, aveva evidenziato come la competenza non rientrasse sull'Amministrazione lidense, l'impasse amministrativo è stato sciolto da Ama.
Anche in questo caso, attraverso le parole del direttore Giacomelli, è stato evidenziato come la pista ciclabile del lungomare lidense sia coperta dal contratto in servizio di Ama. In parole semplici, come per la passeggiata pedonale, gli operatori econologici dell'azienda devono garantire lo spazzamento ordinario del tratto riservato al transito delle biciclette.
Come risolvere il problema della sabbia sul lungomare lidense?
Se dai tavoli comunali è arrivato un chiarimento sulla competenza di Ama nel territorio di Ostia, permane il problema della sabbia lungo il marciapiede, la strada e la pista ciclabile del lungomare. Il Movimento 5 Stelle, attraverso le parole del consigliere comunale Paolo Ferrara, ha insistito sulla bontà dell'installazione delle barriere frangivento nei punti più critici con questo problema. Una soluzione che, all'epoca dell'Amministrazione comunale di Virginia Raggi, aveva contenuto la problematica sugli arenili pubblici di Ostia Ponente e soprattutto evitato di far lievitare i costi per gli interventi di manutenzione.
Come evidenza Ferrara, però, anche i concessionari di arenili attrezzati devono svolgere un lavoro volto al contenimento della sabbia per non farla finire in strada. In un altro punto cruciale come il Curvone, il consigliere comunale invita i concessionari dello spazio ad abbassare la sabbia di una decina di centrimetri in prossimità del muretto, creando una sinergia per superare il problema insieme all'Ama e l'Amministrazione comunale.
La sabbia sul lungomare va risolta anche per il presidente Mario Falconi
Sentendo la voce del X Municipio, rappresentato alla Commissione Ambiente dal presidente Mario Falconi e l'Assessora Valentina Prodon, il problema della sabbia sul lungomare serve risolverlo con l'impegno di tutti i soggetti competenti. Ecco perchè, nei prossimi giorni, l'Amministrazione lidense ha promesso l'apertura di un tavolo insieme a Dipartimento Simu e Patrimonio del Comune di Roma, proprio per arrivare a un accordo sulla gestione degli spazi in prossimità degli arenili.
La sabbia non è dettata dalla mancanza d'interventi da parte di Ama
Per quanto concerne la presenza della sabbia sulla strada del lungomare, intesa anche come pista ciclabile e marciapiede, l'accumulo non è figlio della mancanza d'interventi da parte di Ama. Come evidenzia la consigliera comunale Masi, le piccole dune si formano per i fenomeni metereologici che toccano il territorio lidense, in una dinamica dove il Comune di Roma si deve attrezzare al fine di poter rispondere e risolvere tutti quei disagi che toccano - ormai abitualmente - i residenti che vivono la costa capitolina. Proprio domenica pomeriggio il signor Franco Giacomelli, membro dell'Associazione Mare Libero, aveva immortalato una macchina parcheggiata e impantanata nella sabbia davanti alla Casa della Salute.
Foto principale di Franco Giacomelli.
Ultima modifica il 07/04/2025
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