Ostia - Si è spento questa mattina a Ostia dopo una lunga malattia l'attore, regista, doppiatore, docente e formatore Paolo Perelli.

L'artista, che aveva all'attivo una lunghissima carriera nel mondo dello spettacolo e della cultura, è stato tra i promotori del cosiddetto Teatro delle Emozioni. Tra le sue esperienze la direzione artistica di realtà quali i Teatri della Città,  ilTeatro Fara Nume, il Teatro Magellano e il Teatro Centrale di Ostia.

Tra le sue esperienze più interessanti vi è la creazione di Essenza Teatro, del quale era stato presidente, un Centro di formazione, approfondimento e sperimentazione teatrale e del benessere della persona. "E’ un luogo d’Arte e Cultura indipendente, situato a Dragoncello con un’attività formativa nelle arti sceniche assai radicata nel panorama romano. E’ anche luogo di eventi spettacolari di elevata qualità culturale. Un teatro dove le Emozioni sono di scena. L’Associazione - spiegava l'artista - è nata nell’estate del 2011 dalla ferma volontà di un piccolo gruppo di attrici e attori sotto la guida del loro insegnante di teatro Paolo Perelli, per costruire nella periferia del X Municipio del Comune di Roma, un luogo d’Arte, che permettesse a tutti di assaporare la Bellezza del fare teatro, al di fuori delle consuetudini commerciali e politiche. Uno spazio vero, vivo… Un’isola che non c’era o che nessuno aveva mai trovato. Dal loro entusiasmo, in pochi mesi, un sogno è diventato realtà".

E' dal mattino di oggi, lunedì 27 giugno, quando si è diffusa la triste notizia che sui social amici e colleghi stanno postando il loro commosso ricordo e saluto a Paolo Perelli, molto stimato e apprezzato per il suo  talento.

Scrive Francesca Pucci: "Scioccata dalla notizia. Paolo Perelli grazie di avermi accolto nel tuo mondo , grazie di avermi fatto conoscere le magie del teatro, grazie di avermi insegnato a superare le mie insicurezze e la mia timidezza, grazie di avermi fatto conoscere tanta bella gente, grazie di avermi fatto recitare nel tuo palcoscenico, grazie dell’opportunità che mi hai dato di recitare in un teatro importante come l’Agorà, grazie di aver fatto parte della mia vita…una sola parola GRAZIE ! Ti porterò sempre con me , anzi oltre …".

MIcaela Sangermano lo ricorda così: "Avevo 27 anni quando ho iniziato ad emozionarmi sul palco con te. Mi hai fatto conoscere la bellezza e la crudeltà del teatro di strada, abbiamo messo in piedi insieme la prima pietra di un sogno che era Essenza Teatro, con te ho imparato il tuo metodo del teatro delle emozioni. Ho riso, ho pianto, mi sono incazzata con te, a volte mi sono sentita tanto amata, stimata, protetta, a volte incompresa e anche un po' giudicata. Per me sei stato un maestro che mi ha insegnato ad amare le tavole del palco e a considerare un dono, un privilegio, poter essere libera di essere sotto i riflettori, poter dire e dare amore a chi ho di fronte e a chi è in scena con me. Tu mi hai insegnato ad essere un'attrice senza orpelli e fronzoli, ad essere semplicemente me stessa. E questo è il regalo più grande che potessi farmi, e sempre sempre lo distribuirò a tutti coloro che si relazioneranno con me. Abbiamo mangiato panini seduti sul marciapiede, paste al burro incommentabili, inventato storie, ascoltato musiche, chiacchierato del mondo e delle difficili relazioni sentimentali. Ci siamo reciprocamente delusi pure credo. Ma il mio affetto per te è sempre stato immenso, il "timore" di non essere all'altezza davanti a tanta genialità mi ha sempre accompagnata. È un onore averti incontrato nella mia vita. Ora vola libero, starai già su qualche palco sulle nuvole immaginando un nuovo spettacolo, guardando il mondo in basso che si aggroviglia nelle difficoltà e tirerai fuori qualche perellata delle tue. Continuerai a vivere dentro tutti noi. Ti ho voluto tanto bene, sempre te ne vorrò, e giuro che porterò al mondo tutto quello che mi hai insegnato maestro e amico mio Paolo Perelli ❤️"

L'attrice e regista Donatella Zapelloni scrive: "Quando un artista lascia questa terra, non si hanno mai le parole adeguate. Paolo Perelli è stato indubbiamente una delle colonne più salde nel territorio. Un professionista del teatro seguito ed amato. Coerente con le sue scelte difficili. E anche se non sempre i nostri dialoghi erano felici e gli scontri si facevano duri, abbiamo avuto tra noi grande rispetto. Consapevoli che ciascuno di noi avesse un ruolo importante per la crescita culturale della nostra città. Per quel che mi riguarda, affetto e stima mai sopiti. Fai buon viaggio Paolo, ti ho voluto bene".

Il vicesindaco Ezio Di Genesio Pagliuca e l'assessore alla Scuola Paolo Calicchio del comune di Fiumicino: "Con grande dispiacere abbiamo appreso oggi della scomparsa, dopo lunga malattia, dell'attore, regista, scrittore e pedagogo di Ostia Paolo Perelli. Aveva istituito a Dragoncello una scuola di formazione molto rinomata, che tantissimi artisti di Fiumicino hanno frequentato negli anni. Il legame con il nostro territorio era profondo e duraturo, in passato ha ad esempio curato la rassegna teatrale alla Casa della Partecipazione di Maccarese. Esprimiamo ai suoi parenti e amici le condoglianze nostre e di tutta l'Amministrazione comunale di Fiumicino".