Ostia - E' una situazione drammatica, confusa, quasi kafkiana quella che nelle ultime ore stanno vivendo gli operatori del Teatro del Lido di Ostia dove, tra incertezze denunciate ormai da tempo, richieste di incontri con l'assessore alla cultura capitolina Miguel Gotor, mai avvenuti, per scongiurare il rischio di chiusura e di mancanza di necessari interventi strutturali dello stabile, necessari a garantire la programmazione della nuova stagione, sono letteralmente caduti dalle nuvole nell'apprendere di un concerto previsto per il giorno di Capodanno. Senza essere stati informati, a loro insaputa, dunque.

A questa notizia, l’Associazione Tdl che gestisce la programmazione del teatro, ha replicato con un secco, laconico annuncio: 'Il 1 gennaio il Teatro del Lido chiude', ed ha diffuso un comunicato che di seguito pubblichiamo: 

"Apprendiamo con stupore dal sito Culture Roma che il 1 Gennaio al Teatro del Lido è previsto il concerto di un quartetto d’archi nell’ambito dell’iniziativa “Roma Capodarte 2023” promossa dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale. Lo stesso Assessorato che non risponde alle richieste da mesi, che nega un incontro con l’Associazione Tdl che gestisce la programmazione del teatro e che non accenna a risolvere i problemi strutturali ed economici, ormai diventati endemici, della struttura di Via delle Sirene. E ancora: il 31 dicembre 2022 scade il contratto di gestione amministrativa che affida il Teatro del Lido all’associazione Teatro di Roma. Le conseguenze sono molteplici: senza contratto di gestione non si possono rinnovare i contratti del personale tecnico, non si può prorogare il noleggio della strumentazione di palco, non si possono stipulare i contratti con le compagnie, né con altri fornitori. Come si può imporre un evento a una direzione artistica senza prima informarla? Come si può programmare in un teatro che sulla carta dal 1 gennaio sarà chiuso? La compagnia ingaggiata per l’evento con quale ente ha stipulato (o stipulerà) il contratto? Quale personale li accoglierà e seguirà l’allestimento? Con quale impianto? L’Associazione Tdl denuncia la situazione preoccupante in cui versa il Teatro del Lido ormai da tempo immemore. Nessun sindaco, assessore, funzionario o commissario straordinario si è mai degnato di dare seguito alle molteplici lettere o ai comunicati stampa, né si è presentato a Ostia per praticare l’ormai in disuso politica dell’ascolto. Risultato di tanta negligenza e sciatteria sarà che il 1 gennaio il Teatro del Lido rimarrà chiuso. Chissà che si possa recuperare un dialogo costruttivo ciascuno rispettando il proprio ruolo: il teatro di Roma amministra, l'associazione TDL programma. Ad entrambi il compito di una riflessione rigorosa sulla cultura che impatta e il senso della partecipazione. Al Teatro del Lido funziona così, ed è un bene riconosciuto dalla nostra città. Ci preme avvisare fin da ora il quartetto d’archi e tutto il pubblico che, purtroppo, non ci sarà alcun concerto".