Fiumicino – In relazione alla discussa possibilità di realizzare un impianto di biogas a Maccarese il sindaco di Fiumicino, Mario Canapini, dichiara che “l’amministrazione comunale valuterà la questione biogas, senza alcuna preclusione, conscia che dovranno essere rispettati alcune paletti fondamentali: l’impatto ambientale, infrastrutturale e stradale”.

 

 

 

“L’improvvisa accelerata della Provincia di Roma e dell’Ama e l’utilizzo della procedura semplificata attraverso la legge 387 del 2003, che ha di fatto scavalcato la nostra amministrazione comunale, rende inutile il procedimento già avviato con ama e supera l’unico strumento a disposizione dell’amministrazione comunale di Fiumicino per imporre il proprio giudizio: una variante urbanistica al piano regolatore”, spiega Canapini.

 

 

 

Secondo Canapini la Provincia, adottando questo strumento, ha deciso di non ascoltare l’opinione di Fiumicino e di avviare un percorso preferenziale che il 18 dicembre, nel corso della conferenza dei servizi calendarizzata dall’ente richiedente (la Provincia di Roma) si dovrà esprimere sulla centrale di biogas a Maccarese e dare tutti i nulla osta alla sua realizzazione.

 

 

 

Per questo l’amministrazione chiede precise garanzie e requisiti, anche dal punto di vista del ripristino ambientale dell’area di Maccarese. Solo allora, dopo aver acquisito tutti gli elementi, potrà prendere una decisione sulla realizzazione dell’impianto”, conclude il primo cittadino.