Il trasferimento dell’insegnante picchiata nei giorni scorsi da una donna del clan Spada sarebbe stato avanzato nei mesi scorsi, prima dell’aggressione subita: spetterà all’ufficio regionale valutare la richiesta

Ostia (Rm) – “Ho paura,. Non voglio essere lasciata sola”. Sarebbero queste le parole che avrebbe pronunciato la maestra di Ostia picchiata da una mamma appartenente al clan Spada nei giorni scorsi, nel corso dell'incontro nella sua scuola con il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara, giunto per portare la solidarietà dello Stato dopo la violenza subita. 

 

A quanto si apprende l'insegnante, che non avrebbe ancora ripreso servizio dopo l'aggressione, sarà trasferita probabilmente fuori regione, forse in Abruzzo. Come da sua richiesta avanzata qualche mese fa, quindi prima dell’aggressione da parte della donna, fuori di sé perché la docente avrebbe sgridato il figlio durante un litigio con un compagno di classe. Spetterà comunque all’ufficio regionale valutare la richiesta della maestra. 


 La maestra non ha sporto denuncia ma l'inchiesta, partita d'ufficio perché è stato aggredito un pubblico ufficiale, prosegue e potrebbe vedere iscritta nel registro degli indagati la mamma violenta. A indagare i carabinieri di Ostia.
 
 
(fonte Tgcom24)