Mafia a Ostia: 50 anni per i 12 imputati del clan Fasciani
Ostia – Nel corso della requisitoria nel processo bis che vede coinvolte dodici persone appartenenti al clan Fasciani, i pm Ilaria Calò e Carlo Lasperanza, che hanno definito l’organizzazione, attiva a Ostia, "criminosa di tipo mafioso", hanno sottolineato il ruolo svolto dagli imputati "che hanno alternato violenza e investimenti". Gli imputati, che per l’accusa sarebbero colpevoli di violenze, estorsioni, spaccio, gambizzazioni e intestazione fittizia di beni, hanno chiesto oltre 50 anni di condanna.
La pena più alta, 10 anni di carcere, più 3 di libertà vigilata, è stata chiesta per il boss Carmine Fasciani. Chiesti poi 8 anni (più 3) per la moglie Silvia Franca Bartoli; 7 anni (più 3) per la figlia Azzurra. Sei anni (più 3) sono inoltre stati sollecitati per Mirko Mazziotti; 5 anni (più 2) per i fratelli Davide e Fabio Talamoni; 5 anni (più 2) per Daniele Mazzini e 4 anni (più 2) per Fabrizio Sinceri. Tre anni e otto mesi di carcere (più 2) richiesti invece per Francesco Palazzi, Gabriella Romani, Marzia Salvi e Marco D'Agostino.
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