Mafia Capitale, Gd: "La responsabilità è collettiva"
Riportiamo integralmente il comunicato dei Giovani Democratici di Ostia su Mafia Capitale
"È difficile dire di chi sia la responsabilità di quello che è successo nel nostro Municipio. La responsabilità è del Partito Democratico che non ha saputo costruire un progetto politico valido, lasciando spazio a dinamiche particolari e malate che hanno inquinato i processi di selezione delle cariche.
La responsabilità è dei Giovani Democratici di Ostia Centro, che non hanno saputo capire e leggere fino in fondo la gravità della situazione e che soprattutto non hanno saputo né voluto fino in fondo imporre un netto cambiamento.
La responsabilità è di tutte le opposizioni politiche che non hanno centrato il problema e che hanno sbagliato il terreno dello scontro, rientrando anch'esse negli strani giochi di difesa degli interessi singoli.
La responsabilità è di molte realtà associative locali che, approfittando della sete di consensi elettorali, hanno chiesto favori a questo o a quell'altro politico per far valere le loro particolari istanze, senza la capacità di inserirle in una visione più ampia di territorio.
La responsabilità è di molti imprenditori, che per saziare la loro fame di potere e denaro, hanno dato forza a progetti politici che potessero salvaguardare le proprie aspirazioni, a discapito della collettività.
La responsabilità è di tutti quei cittadini che, sostenendo che la politica fosse una cosa sporca ma non lavorando per produrre una visione alternativa slegata dai propri particolari bisogni o dalle proprie particolari battaglie, hanno lasciato terreno fertile per il proliferare di atteggiamenti collusi o comunque poco chiari da parte della classe dirigente e dell'amministrazione.
Più in generale la responsabilità è di tutti coloro che in qualche modo, anche nel piccolo, hanno posto i propri bisogni, le proprie battaglie, davanti a quelli del territorio nel suo complesso. Di questo atteggiamento e del suo radicamento nei diversi livelli sociali la malavita si nutre. Di questo comportamento la mafia è parassita.
La responsabilità è dunque collettiva! Si può uscire da questa situazione solo collettivamente, ognuno facendo la sua parte. Si approfitti quindi di questo momento di azzeramento per ricostruire nuove modalità di governo e condivisione del territorio. In questo senso opera il commissariamento del Partito Democratico e dell'amministrazione municipale (arrivati entrambi prima degli accertamenti giudiziari, segno evidente della capacità del PD di avere il polso di ciò che accade e di porvi rimedio dal momento in cui subentri la volontà di farlo), che già sta mettendo in essere azioni di pulizia del partito e della città. Le istituzioni, che stanno provando a segnare una netta discontinuità, non devono essere lasciate sole! Questo era ed è il senso dei 10 tavoli tematici di sabato scorso (#OraX): lanciare una nuova sfida ripartendo dalle responsabilità, dalle capacità e dalle idee dei cittadini, mettendole a frutto, questa volta, per un'unica complessiva visione collettiva".
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